Nel punto di primo soccorso a Bakhmut, dove si salva la vita ai feriti

di solobuonumore

Nel punto di primo soccorso a Bakhmut, dove si salva la vita ai feriti

Il racconto dell’inviato

Nel punto di primo soccorso, sul fronte di Bakhmut: arriva un ferito che poi sarà portato in ospedale. Questo è il settore nord della regione di Bakhmut, a 8 km dalla linea del fronte. Il medico che si occupa di salvare le vite dei feriti racconta che vengono trasportati qui con i cingolati. Qui c’è il punto di raccolta delle ambulanze.
Dopo il primo soccorso, il ferito viene portato allo "stabilization point", a circa 20 km, dove c’è la prima cura prima di essere portato agli ospedali della zona. Ci sono centinaia di morti ogni giorno in questo periodo. Dall’inizio della guerra sono arrivati oltre mille feriti gravi. Uno degli ambulanzieri spiega che qui caricano i feriti e li portano al pronto soccorso in circa 30 minuti.
Una fisioterapista di 24 anni, che è qui dall’inizio della guerra, racconta che una settimana fa c’erano moltissimi feriti, che hanno dovuto stabilizzare. Lei sta ancora studiando. Dice che non ha paura. La fisioterapista dice che qui servono bende da ferite per bloccare le emorragie e materiale per le ferite ai polmoni, tamponi e antiemorragici perché ci sono molti feriti che rischiano di morire dissanguati. ( Lorenzo Cremonesi, inviato a Bakhmut / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/nel-punto-primo-soccorso-bakhmut-dove-si-salva-vita-feriti/38d991bc-c0fe-11ed-99c4-8b2b65339237

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