Dentro ai computer e ai giganteschi dischi rigidi delle quattro sale del centro, 1000 metri quadri interrati e protetti da rischi di attacchi, alluvioni o incendi, ci sono i dati anagrafici e sanitari dei cittadini. Che una volta venivano conservati dagli enti pubblici in archivi cartacei, oggi vengono custoditi da grandi centri di raccolta dati. Questo, il Csi, Consorzio Sistemi Informativi, nato nel 1977 a Torino, è uno dei maggiori in Italia e gestisce i dati dei principali enti pubblici piemontesi ma non solo, anche ad esempio del comune di Milano, della Città Metropolitana di Milano e della Città Metropolitana di Roma. Non solo li custodisce e ne gestisce il flusso telematico, ma li protegge anche dagli attacchi hacker che giungono quotidianamente da parte di gruppi criminali di tutto il mondo. Proprio come quelli che hanno aggredito negli ultimi mesi la Regione Lazio e il comune di Torino. Quest’ultimo è stato sventato proprio dal Csi, che ne gestisce in media 50-70 mila al giorno. . .di Giulia Destefanis
Manifestazione di studenti e collettivi nel quartiere di San Lorenzo a Roma per Ramy Elgalm. Cariche della polizia quando i… Leggi altro
Roma, polizia carica manifestanti alla manifestazione per Ramy Leggi altro
TORINO (ITALPRESS) - Altro pareggio per la Juventus di Thiago Motta, che non va oltre l'1-1 nella stracittadina contro il… Leggi altro
CES 2025, le auto volano e i robot imparano in fretta: le novita' piu' incredibili Leggi altro
Guillermo Mariotto riceve un altro Tapiro d’Oro e racconta la sua verità sul fuorionda di Ballando con le Stelle. Ecco… Leggi altro
L'informazione della testata giornalistica di LA7 diretta da Enrico Mentana Leggi altro