Categorie: News Italpress

“Nel cuore di Odessa”, un saggio sulla città crocevia tra Est e Ovest

MILANO (ITALPRESS) – “Ci sono città che, pur non essendo sedi del potere politico, riescono a offuscare con la loro vitalità culturale ed economica le stesse capitali nazionali”. Odessa è una di queste. Dalla sua fondazione, alla fine del Settecento, è stata un punto d’incontro e fusione di etnie, fedi religiose, costumi e avanguardie politiche, artistiche e culturali. Da lì passano gli scambi con l’Europa, la Russia e tutta l’Asia, il presente e il futuro della relazione tra Est e Ovest. Il suo porto, il più importante dell’Impero russo e oggi dell’Ucraina, è l’obiettivo di Putin, come lo è stato durante la Prima e la Seconda guerra mondiale. Chi lo controlla, controlla il Mar Nero e le sue preziose esportazioni di grano. Ugo Poletti, che a Odessa vive e lavora, con il saggio “Nel cuore di Odessa”, edito da Rizzoli, racconta cosa sta accadendo non solo sul campo di battaglia ma nella testa e nel cuore della gente: illustra le motivazioni del conflitto; spiega cos’è e come nasce il nazionalismo ucraino e ripercorre la storia di un Paese, giovane e antico allo stesso tempo, che fino allo scoppio di questa guerra era ancora in bilico tra un passato oppressivo ma rassicurante e un futuro incerto, e all’indomani dell’attacco si è risvegliato unito contro l’invasore.
La “Praga sul mare”, per storia e tradizioni, è diversa dal resto del Paese. E’ la città dell’amore e dello humour, dei ladri e degli scrittori satirici, dei sindaci francesi e greci. Cosmopolita ed ebraica, è la più liberale e anticonformista delle città ucraine. Spensieratamente russofona, ma orgogliosamente resistente all’invasione russa. E’ lo scenario di un film che ha fatto la storia del cinema, La corazzata Potèmkin, e di una delle grandi opere della letteratura russa del Novecento, i Racconti di Odessa di Isaac Babel. Pochi però nel nostro Paese conoscono il fascino della città che a fine Ottocento riuscì nel miracolo di unire una crescita vorticosa con una grazia particolare e indimenticabile. Ed è un paradosso: Odessa sembra un pezzo d’Italia sul Mar Nero, fondata da un nobile napoletano e arricchita dall’ingegno e dalla laboriosità di architetti e imprenditori italiani, grandi protagonisti della città fino alla rivoluzione bolscevica.
Odessa oggi è il cuore della guerra tra Russia e Ucraina, il simbolo di una crisi che affonda le sue radici in secoli di spargimenti di sangue, dominazione straniera e divisioni interne.

– foto ufficio stampa Rizzoli –

(ITALPRESS).

Articoli recenti

Usa 2024, l’entusiasmo del primo voto tra i giovani della Carolina del Nord

Un gruppo di ragazzi al primo voto al John Chavis Memorial Park Community Center di Raleigh, in North Carolina, uno… Leggi altro

17 mins fa

Lookman Stars as Atalanta Stun Napoli | CineMatch by Iliad | Napoli-Atalanta | Serie A 2024/25

The Nigerian star grabbed the spotlight at the Stadio Diego Maradona in Naples, netting a brace in the first half… Leggi altro

1 hour fa

Lille-Juventus 1-1, Vlahovic risponde a David

LILLE (FRANCIA) (ITALPRESS) - Non smette di stupire il Lille che, dopo gli scalpi di Real e Atletico Madrid, rompe… Leggi altro

2 hours fa

Bologna ancora ko in Champions, il Monaco vince 1-0

BOLOGNA (ITALPRESS) - Continua la complicata Champions League del Bologna, che effettua un'ottima gara e ne ricava un'altra sconfitta, la… Leggi altro

2 hours fa

Impresa Milan al Bernabeu, Real Madrid battuto 3-1

MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) - Il miglior Milan della stagione espugna il Bernabeu per 3-1, regalando ai suoi tifosi una notte… Leggi altro

2 hours fa