MILANO (ITALPRESS) – All’interno dell’Impact Report 2022 (consultabile sul sito www.fsvgda.it), Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore pubblica un’indagine sull’andamento del mercato italiano dell’impact investing, con particolare riferimento all’approccio “strictly impact” che, a differenza degli investimenti effettuati con criteri ESG, si pone come finalità prioritaria il raggiungimento di obiettivi di impatto sociale, ambientale o culturale, misurabili e intenzionali, unitamente all’ottenimento di un rendimento finanziario.
Sette sono gli attori italiani attivi nel mercato “strictly impact” oggetto dell’indagine: Oltre Venture, Oltre III, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, SocialFare Seed, SEFEA Impact, a|impact – Avanzi Etica e Opes Italia.
Con riferimento al mercato italiano “strictly impact”, nel periodo 2017-2022, secondo l’indagine di FSVGDA, dal 2017 il capitale disponibile per gli investimenti a impatto in Italia è passato da 46 milioni di euro nel 2017 a 229 milioni nel 2022. Il numero di investimenti annui è passato da 9 nel 2017 a 49 nel 2022, mentre l’ammontare investito annualmente ha raggiunto i 35,4 milioni nel 2022 rispetto ai 17,7 milioni del 2021 (+100%); cumulativamente in 5 anni sono stati investiti 92,5 milioni.
La crescita del mercato italiano rispetto al 2021 risulta quindi contenuta in relazione al capitale disponibile (committment), che è aumentato di 25 milioni, passando dai 204 milioni del 2021 ai 229 milioni nel 2022 (+12%), ma significativa rispetto al capitale investito annuo, che nel 2022 è raddoppiato rispetto all’anno precedente, registrando un ticket medio di investimento pari a 0,72 milioni.
“Con riferimento al mercato italiano degli operatori strictly impact, considerando il crescente numero di veicoli che sono ancora in fase di strutturazione e fundraising, è possibile ipotizzare che entro il 2024 il capitale disponibile per gli investimenti a impatto realizzati con una logica “Impact first” possa raggiungere quota 300 milioni di euro – ha detto Marco Gerevini, Consigliere di amministrazione della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore -. L’andamento del mercato dal 2017 al 2022 è, infatti, sintomatico di un settore che sta attirando sempre più l’interesse di nuovi investitori desiderosi di investire in imprese economicamente sostenibili che affrontino sfide sociali, ambientali o culturali. Un approccio più “profondo” rispetto a quello guidato dai criteri ESG e che privilegia investimenti in soggetti che hanno l’obiettivo prioritario di creare un impatto misurabile, definito ex ante e parte integrante del modello di attività e del piano industriale. Questo approccio ha un grande potenziale trasformativo per l’industria finanziaria, che auspico il movimento dell’impact investing possa riuscire a preservare e diffondere”.
Il supporto di FSVGDA – braccio strategico e operativo di Fondazione Cariplo nell’ambito dell’impact investing – allo sviluppo dell’ecosistema “impact” si traduce nelle seguenti cifre: 835.900 euro erogati a una rete di 24 incubatori e acceleratori attivi su tutto il territorio nazionale – di cui 170.900 nel 2022 – e 35 mentors coinvolti nelle attività di capacity building e impact investment readiness.
Attraverso le attività di divulgazione la Fondazione ha promosso 50 eventi formativi, prendendo parte a 80 eventi di settore nazionali e internazionali.
L’offerta di competenze sul mercato rappresenta “uno strumento centrale nel modello di intervento promosso da FSVGDA – si legge in una nota -. Le iniziative di capacity building, infatti, essendo orientate allo sviluppo di una domanda di capitali più solida e strutturata, costituiscono una condizione necessaria a rendere l’attività di impact investing sostenibile e attrattiva per gli investitori. Sulla base di tale consapevolezza, la Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, grazie alle risorse filantropiche di Fondazione Cariplo, ha messo in campo 4,5 milioni per la realizzazione di Get it!: il programma di empowerment e impact investment readiness che ha dal 2018 al 2022 ha realizzato, in partnership con Cariplo Factory, 15 “Call for Impact”, raccolto 1.266 candidature e finanziato 102 percorsi di incubazione/accelerazione e mentorship su tutto il territorio nazionale, di cui 60 nell’ambito della call tradizionale”.
Al 31 dicembre 2022, la Fondazione ha investito complessivamente 8,2 milioni in 31 soggetti (6 nuovi investimenti realizzati nel 2022): 2,5 milioni in 4 veicoli e 5,7 milioni in 27 imprese, di cui 12 in start-up che hanno concluso con successo i percorsi di empowerment e impact investment readiness offerti nell’ambito del programma Get it!.
Il portafoglio di investimenti – diretti e indiretti – della Fondazione è il frutto della volontà di allocare risorse finanziarie per lo sviluppo di iniziative imprenditoriali capaci di offrire soluzioni innovative e sostenibili a bisogni prioritari e per contribuire alla nascita e al rafforzamento dei veicoli attivi nel campo dell’impact investing (cosiddetto effetto moltiplicatore). FSVGDA ha, infatti, dedicato 2.5 milioni all’investimento strategico in 4 fondi attivi nel settore, partecipando alla nascita di a|impact – Avanzi Etica e di OPES Italia e al rafforzamento di Oltre Venture e di SEFEA Impact.
Nel complesso, il portafoglio di investimenti diretti è molto eterogeneo e ripartito tra il settore culturale (44,9%), sociale (40,6%), ambientale (13,2%) e della ricerca scientifica (1,3%).
Sette sono gli attori italiani attivi nel mercato “strictly impact” oggetto dell’indagine: Oltre Venture, Oltre III, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, SocialFare Seed, SEFEA Impact, a|impact – Avanzi Etica e Opes Italia.
Con riferimento al mercato italiano “strictly impact”, nel periodo 2017-2022, secondo l’indagine di FSVGDA, dal 2017 il capitale disponibile per gli investimenti a impatto in Italia è passato da 46 milioni di euro nel 2017 a 229 milioni nel 2022. Il numero di investimenti annui è passato da 9 nel 2017 a 49 nel 2022, mentre l’ammontare investito annualmente ha raggiunto i 35,4 milioni nel 2022 rispetto ai 17,7 milioni del 2021 (+100%); cumulativamente in 5 anni sono stati investiti 92,5 milioni.
La crescita del mercato italiano rispetto al 2021 risulta quindi contenuta in relazione al capitale disponibile (committment), che è aumentato di 25 milioni, passando dai 204 milioni del 2021 ai 229 milioni nel 2022 (+12%), ma significativa rispetto al capitale investito annuo, che nel 2022 è raddoppiato rispetto all’anno precedente, registrando un ticket medio di investimento pari a 0,72 milioni.
“Con riferimento al mercato italiano degli operatori strictly impact, considerando il crescente numero di veicoli che sono ancora in fase di strutturazione e fundraising, è possibile ipotizzare che entro il 2024 il capitale disponibile per gli investimenti a impatto realizzati con una logica “Impact first” possa raggiungere quota 300 milioni di euro – ha detto Marco Gerevini, Consigliere di amministrazione della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore -. L’andamento del mercato dal 2017 al 2022 è, infatti, sintomatico di un settore che sta attirando sempre più l’interesse di nuovi investitori desiderosi di investire in imprese economicamente sostenibili che affrontino sfide sociali, ambientali o culturali. Un approccio più “profondo” rispetto a quello guidato dai criteri ESG e che privilegia investimenti in soggetti che hanno l’obiettivo prioritario di creare un impatto misurabile, definito ex ante e parte integrante del modello di attività e del piano industriale. Questo approccio ha un grande potenziale trasformativo per l’industria finanziaria, che auspico il movimento dell’impact investing possa riuscire a preservare e diffondere”.
Il supporto di FSVGDA – braccio strategico e operativo di Fondazione Cariplo nell’ambito dell’impact investing – allo sviluppo dell’ecosistema “impact” si traduce nelle seguenti cifre: 835.900 euro erogati a una rete di 24 incubatori e acceleratori attivi su tutto il territorio nazionale – di cui 170.900 nel 2022 – e 35 mentors coinvolti nelle attività di capacity building e impact investment readiness.
Attraverso le attività di divulgazione la Fondazione ha promosso 50 eventi formativi, prendendo parte a 80 eventi di settore nazionali e internazionali.
L’offerta di competenze sul mercato rappresenta “uno strumento centrale nel modello di intervento promosso da FSVGDA – si legge in una nota -. Le iniziative di capacity building, infatti, essendo orientate allo sviluppo di una domanda di capitali più solida e strutturata, costituiscono una condizione necessaria a rendere l’attività di impact investing sostenibile e attrattiva per gli investitori. Sulla base di tale consapevolezza, la Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, grazie alle risorse filantropiche di Fondazione Cariplo, ha messo in campo 4,5 milioni per la realizzazione di Get it!: il programma di empowerment e impact investment readiness che ha dal 2018 al 2022 ha realizzato, in partnership con Cariplo Factory, 15 “Call for Impact”, raccolto 1.266 candidature e finanziato 102 percorsi di incubazione/accelerazione e mentorship su tutto il territorio nazionale, di cui 60 nell’ambito della call tradizionale”.
Al 31 dicembre 2022, la Fondazione ha investito complessivamente 8,2 milioni in 31 soggetti (6 nuovi investimenti realizzati nel 2022): 2,5 milioni in 4 veicoli e 5,7 milioni in 27 imprese, di cui 12 in start-up che hanno concluso con successo i percorsi di empowerment e impact investment readiness offerti nell’ambito del programma Get it!.
Il portafoglio di investimenti – diretti e indiretti – della Fondazione è il frutto della volontà di allocare risorse finanziarie per lo sviluppo di iniziative imprenditoriali capaci di offrire soluzioni innovative e sostenibili a bisogni prioritari e per contribuire alla nascita e al rafforzamento dei veicoli attivi nel campo dell’impact investing (cosiddetto effetto moltiplicatore). FSVGDA ha, infatti, dedicato 2.5 milioni all’investimento strategico in 4 fondi attivi nel settore, partecipando alla nascita di a|impact – Avanzi Etica e di OPES Italia e al rafforzamento di Oltre Venture e di SEFEA Impact.
Nel complesso, il portafoglio di investimenti diretti è molto eterogeneo e ripartito tra il settore culturale (44,9%), sociale (40,6%), ambientale (13,2%) e della ricerca scientifica (1,3%).
– foto ufficio stampa FSGVDA –
(ITALPRESS).