Roma (askanews) – Il Dio del Tuono torna al cinema il 6 luglio con "Thor: Love and Thunder" e questa volta compie un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, perché va alla ricerca di se stesso. Nel film, pieno di ironia, diretto dal regista di "Jo Jo Rabbit" Taika Waititi, il celebre personaggio Marvel deve vedersela con un killer galattico conosciuto come Gorr, il Macellatore di Dèi, interpretato da Christian Bale. Thor, interpretato come sempre da Chris Hemsworth, per combattere contro il nuovo nemico chiede aiuto a Re Valchiria, a Korg e a loro si aggiunge anche la sua ex fidanzata Jane Foster, che brandisce inspiegabilmente il suo martello magico. Ad interpretarla, naturalmente, c’è Natalie Portman, che a proposito della sua trasformazione in supereroina, racconta:
"Mi ricordo che mi sono data un pizzicotto e ho detto: non posso credere che questo sia il mio lavoro! E’ il lavoro più figo del mondo. Ho subito chiamato Taika e gli ho detto: grazie! E’ fantastico, sono così felice!".
Il suo personaggio, Jane Foster, è da una parte una donna determinata, che affronta una malattia, e dall’altra una supereroina, potente ma anche un po’ goffa, proprio come Thor.
"E’ stato fantastico interpretarla come una donna umana ma anche come supereroe che non è sempre cool, che sa sempre cosa fare. Forse sarei anche io così se fossi al suo posto".
Jane è una scienziata ossessionata dal proprio lavoro e alla domanda se anche lei sia una workaholic, la Portman risponde:
"E’ sempre una sfida, c’è una buona dose di dipendenza dal lavoro in me, ma sono molto felice della mia vita familiare e questo mi aiuta a ricordare ciò a cui tengo di più".