NAPOLI (ITALPRESS) – Il big match del Maradona va a uno splendido Napoli, che travolge la Juventus per 5-1 confermando di essere la squadra da battere in questo campionato. Dopo un primo tempo equilibrato, gli uomini di Spalletti dominano la ripresa andando a segno tre volte in poco più di un quarto d’ora con Rrahmani, Osimhen ed Elmas.
Già al 14′, alla prima occasione utile, i padroni di casa passano in vantaggio. Politano crossa dalla destra per Kvaratskhelia che ci prova in mezza rovesciata, Szczesny respinge ma è Osimhen il più veloce di tutti sulla ribattuta e mette dentro di testa a porta vuota. I bianconeri soffrono, ma al 21′ sfiorano il pari con Di Maria che scheggia la traversa dalla distanza al termine di una giocata individuale innescata da un errore in impostazione di Rrahmani. Dopo alcuni minuti di parziale sofferenza, i partenopei trovano il raddoppio. Al 39′, Politano serve Osimhen in area, Bremer interviene male e il nigeriano riprende palla allargando sulla sinistra per Kvaratskhelia, che di piatto destro infila Szczesny nell’angolino. La gara si riapre dopo appena tre minuti. Questa volta è la difesa azzurra a disimpegnare male, con Di Maria che ne approfitta chiudendo una triangolazione con Milik e siglando così il 2-1 con un mancino ravvicinato. In pieno recupero ci vuole un gran riflesso di Meret a neutralizzare un possibile autogol di Rrahmani, intervenuto dopo un cross dalla sinistra di Chiesa. Si chiude sul 2-1 un bel primo tempo. La prima chance della ripresa arriva al 9′ ed è per i campani. Osimhen riceve una palla lunga, brucia in velocità Alex Sandro, entra in area e calcia sul primo palo trovando però pronto Szczesny alla deviazione in angolo. Dalla bandierina si presenta Kvaratskhelia, che crossa all’indietro pescando Rrahmani che con un destro al volo trafigge Szczesny nell’angolino per il 3-1. Il poker è nell’aria e arriva al 20′. Mario Rui recupera palla e serve Kvaratskhelia, assist al bacio sulla testa del solito Osimhen che non sbaglia e firma il 4-1. Al 28′ arriva addirittura la “manita”. Di Lorenzo allarga sulla destra per Elmas che rientra in area sul mancino e batte Szczesny sfruttando anche la deviazione fortuita di Alex Sandro. Il finale è pura accademia e il risultato non cambierà più. Può far festa il Napoli che vola a +10 sulla stessa Juventus che rimane momentaneamente seconda appaiata al Milan, di scena sabato a Lecce.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Già al 14′, alla prima occasione utile, i padroni di casa passano in vantaggio. Politano crossa dalla destra per Kvaratskhelia che ci prova in mezza rovesciata, Szczesny respinge ma è Osimhen il più veloce di tutti sulla ribattuta e mette dentro di testa a porta vuota. I bianconeri soffrono, ma al 21′ sfiorano il pari con Di Maria che scheggia la traversa dalla distanza al termine di una giocata individuale innescata da un errore in impostazione di Rrahmani. Dopo alcuni minuti di parziale sofferenza, i partenopei trovano il raddoppio. Al 39′, Politano serve Osimhen in area, Bremer interviene male e il nigeriano riprende palla allargando sulla sinistra per Kvaratskhelia, che di piatto destro infila Szczesny nell’angolino. La gara si riapre dopo appena tre minuti. Questa volta è la difesa azzurra a disimpegnare male, con Di Maria che ne approfitta chiudendo una triangolazione con Milik e siglando così il 2-1 con un mancino ravvicinato. In pieno recupero ci vuole un gran riflesso di Meret a neutralizzare un possibile autogol di Rrahmani, intervenuto dopo un cross dalla sinistra di Chiesa. Si chiude sul 2-1 un bel primo tempo. La prima chance della ripresa arriva al 9′ ed è per i campani. Osimhen riceve una palla lunga, brucia in velocità Alex Sandro, entra in area e calcia sul primo palo trovando però pronto Szczesny alla deviazione in angolo. Dalla bandierina si presenta Kvaratskhelia, che crossa all’indietro pescando Rrahmani che con un destro al volo trafigge Szczesny nell’angolino per il 3-1. Il poker è nell’aria e arriva al 20′. Mario Rui recupera palla e serve Kvaratskhelia, assist al bacio sulla testa del solito Osimhen che non sbaglia e firma il 4-1. Al 28′ arriva addirittura la “manita”. Di Lorenzo allarga sulla destra per Elmas che rientra in area sul mancino e batte Szczesny sfruttando anche la deviazione fortuita di Alex Sandro. Il finale è pura accademia e il risultato non cambierà più. Può far festa il Napoli che vola a +10 sulla stessa Juventus che rimane momentaneamente seconda appaiata al Milan, di scena sabato a Lecce.
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