Napoli, gli ucraini celebrano l’indipendenza: “Siamo e resteremo liberi, non vogliamo padroni”

Il 24 agosto si celebra la festa dell’indipendenza dell’Ucraina dall’Unione Sovietica, in 75 città europee si sono tenute le manifestazioni della comunità ucraina. In Italia a Napoli, città dove la comunità ucraina è la più numerosa.

Una lunga bandiera del paese ha avvolto piazza Plebiscito, ci sono stati canti e interventi contro la guerra e contro l’occupazione russa, ricordando i massacri di Bucha e Irpin. "Oggi celebrando questa festa gridiamo al mondo che l’Ucraina è indipendente e libera – spiega a Fanpage.it Roxolana Dragunmeghas della Comunità ucraina a Napoli – negli occhi abbiamo ancora le immagini dei massacri di Bucha e i bambini morti, ora tutto il mondo conosce il mondo russo".

Presenti anche tante persone che hanno ancora parenti nel paese in guerra. "Oggi per la nostra gente in Ucraina è molto pericoloso festeggiare, le nostre città sono sotto le bombe – spiega Maryna Stelmakh – ma nonostante questo c’è tanta gente, anche europei che continuano a venire in Ucraina. Noi ringraziamo per gli aiuti, ma abbiamo bisogno di armi e che l’Italia non faccia più affari con la Russia". 

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