L’omicidio di Giovanbattista Cutolo raccontato da Roberto Saviano, nella sua dinamica e nelle ragioni profonde.
"Giovanbattista Cutolo è morto perché stava a piazza Municipio con la sua fidanzata e i suoi amici festeggiando un compleanno, e sono andati a provocarli, a lui e ai suoi amici, con l’intento di generare rabbia e conflitto: si può morire per questo?"
Diffusione di armi, mentalità criminale e assenza di alternative sociali e culturali: così è la vita dei giovani napoletani delle paranzelle.