Roma, 7 mag. (askanews) – Nei giorni dell’Eurovision Song Contest, che vedrà Torino al centro della scena musicale europea, Iren fa squadra con il gruppo torinese gli Eugenio in Via Di Gioia, per trasformare i quartieri della città in un palco a cielo aperto.
Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato del Gruppo Iren: "Iren è partner della città di Torino per questo sforzo per l’Euro Song contest proprio con l’obiettivo di investire sul territorio. La nostra priorità nel piano industriale che abbiamo approvato è di indirizzare l’80% dei nostri investimenti sui nostri territori e quindi anche sulla vita culturale, sull’entusiasmo che si crea intorno a questi eventi; è importante che Iren dia un contributo per renderli più efficaci, più belli e poi per attrarre la visibilità nazionale sui nostri territori. Partecipare con Torino nel rendere tutta la città uno spettacolo, un palcoscenico in cui gli artisti si possano liberamente esprimere, contribuisce a creare una cassa di risonanza in questa settimana, in cui Torino è la capitale europea della musica. Gli Eugenio in Via Di Gioia ci hanno stimolato a cercare di coinvolgere tutta la città, dalle periferie al centro, in questa settimana di musica".
Il progetto "Musica Ovunque" coniuga gli obiettivi del Gruppo Iren, di realizzare una crescita sostenibile per il futuro, con l’impegno sociale e culturale degli Eugenio in Via di Gioia. Infatti, tra le ultime iniziative della band torinese, c è la grande scritta "Ti amo ancora" apparsa in piazza San Carlo, dedicata alla Terra.
Gli Eugenio in Via di Gioia: "La musica sta arrivando a Torino da tutta Europa, da tutto il mondo arriva gente e noi dobbiamo ospitarla; questa musica non può andare solo in un Palazzetto, deve andare nei locali, nelle strade, da dove è nata la musica, dove rinvigorisce, inorgoglisce, dove ‘soffrigge’ dove deve rinascere. L’underground musicale deve essere visto da tutta Europa e quindi noi abbiamo deciso di chiamare alle arti tutti gli artisti di strada, musicisti di strada, teatranti, circensi chiunque voglia esibirsi per le strade di Torino per dare il proprio contributo a questa manifestazione: dal centro alle periferie tutta la città deve suonare".
Anche la band darà il via a un tour in città con incursioni musicali e brevi show. "Noi siamo nati per le strade di Torino, in piazza Carignano c’è stata la nostra prima esibizione, forse inizieremo lì, come la prima volta, e poi gireremo, anche nelle periferie. Ci piace un posto ci fermiamo, magari diamo il preavviso di mezz’ora con una Storia sui social e poi si parte".
L’Eurovision Song Contest rappresenta per Torino un occasione di grande visibilità mediatica, ma anche un’opportunità di rilancio per la città e il suo territorio.
Stefano Lo Russo, sindaco di Torino: "Sono oltre 200 milioni gli spettatori, quindi il nome e l’immagine della nostra città gireranno in tutto il mondo. Si stima una ricaduta di circa sette volte l’investimento, quindi intorno ai 100 milioni di euro, ma diventa oggettivamente complicato verificare quella che è la vera ricaduta in termini prospettici di un evento come questo".