Roma, 26 giu. (askanews) – All’indomani dell’arringa di Beppe Grillo ai gruppi parlamentari (prima Camera, poi Senato) contro Giuseppe Conte, il Movimento 5 Stelle è nel caos. La lacerazione è vistosa, anche se i big del Movimento tentano una disperata opera di ricucitura. Una delegazione del gruppo parlamentare del Senato (la vicepresidente Paola Taverna, il capogruppo Ettore Licheri, il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli) viene ricevuta da Conte nella sua abitazione romana. "Le notizie sono tutte molto negative, Conte è determinato a lasciare", commenta una fonte dei pentastellati.
Le chat del M5S sono infuocate, c’è molta tenione e preoccupazione. L’ex premier annulla interviste televisive. Il destino della "rifondazione" che Grillo aveva affidato all’ex presidente del Consiglio, in sintesi, appare compromesso. Nei palazzi romani si rincorrono le voci di un addio possibile lunedi prossimo.