ROMA (ITALPRESS) – “L’Helsinki? L’allenatore ha catturato la mia attenzione. Si vede che è bravo, la squadra mi piace. Ovviamente ho fatto l’analisi e i compiti a casa, non faccio altro da quando abbiamo finito la partita con l’Empoli”. Josè Mourinho presenta così il match di Europa League in programma domani contro l’HJK Helsinki. La squadra di Koskela “gioca bene a calcio. E il risultato contro il Betis è stato bugiardo – aggiunge il tecnico portoghese della Roma -. Non sarà una partita facile”. Mourinho si è soffermato sulla formazione: “Domani Zaniolo gioca. Ha lavorato forte col dipartimento medico e i preparatori. Non so se avrà i 90′, ma è ad un livello alto. Camara? Quando è arrivato aveva qualche difficoltà fisica, sta migliorando. Dal punto di vista tattico sta imparando. Ma domani giocherà. Tra i pali ci sarà Rui Patricio, non mi piace alternare i portieri”. Il tecnico giallorosso conferma inoltre Pellegrini come primo rigorista nonostante l’errore di Empoli. “Lorenzo può fare tre ruoli diversi ed è un grande giocatore in ogni posizione. Vorrei avere tre Pellegrini, peccato sia solo uno”.
Pronto al rientro Zaniolo. “Non ho vissuto un’estate particolare. Le voci sul mio trasferimento sono film della stampa. Ogni anno ci sono queste notizie. Sul contratto c’è un anno e mezzo per parlarne, ma non è il momento giusto. Sono focalizzato sul campo. Siamo forti e possiamo dire la nostra in ogni competizione – spiega il trequartista della nazionale italiana – Ogni giocatore sogna di vincere trofei, io ne ho già vinto uno a Roma ed è stata una cosa favolosa. Voglio continuare a vincerne altri in futuro in questa città. Di certo devo ringraziare Mourinho perchè mi sta facendo crescere sia dal punto di vista personale che da quello calcistico. E’ una grande persona e sono contento di averlo come allenatore”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Pronto al rientro Zaniolo. “Non ho vissuto un’estate particolare. Le voci sul mio trasferimento sono film della stampa. Ogni anno ci sono queste notizie. Sul contratto c’è un anno e mezzo per parlarne, ma non è il momento giusto. Sono focalizzato sul campo. Siamo forti e possiamo dire la nostra in ogni competizione – spiega il trequartista della nazionale italiana – Ogni giocatore sogna di vincere trofei, io ne ho già vinto uno a Roma ed è stata una cosa favolosa. Voglio continuare a vincerne altri in futuro in questa città. Di certo devo ringraziare Mourinho perchè mi sta facendo crescere sia dal punto di vista personale che da quello calcistico. E’ una grande persona e sono contento di averlo come allenatore”.
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