Il maresciallo Eugenio Fasano è deceduto il 24 gennaio 2019 al Policlinico Umberto I, due giorni dopo aver disputato una partita di calcetto con alcuni colleghi al circolo Antico tiro a volo ai Parioli. Secondo la Procura l’uomo sarebbe stato stroncato da un malore e per questo è stata chiesta l’archiviazione del caso. Ma la famiglia di Eugenio, rappresentati dall’avvocato Donato Santoro, non ha mai creduto all’infarto ed ha presentato un’opposizione all’archiviazione che verrà discussa a maggio. Teresa Afiero, cognata di Eugenio, ha spiegato ai microfoni di Fanpage.it quali sono i nodi da sciogliere riguardo a questa vicenda: gli orari dei testimoni che non coincidono, i segni sul corpo di Eugenio compatibili (secondo il perito di parte) con un pestaggio e non un malore improvviso e l’assenza di un’autopsia.
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