Morte di Luana, cosa è e come funziona un orditoio: «È un lavoro duro, serve molta attenzione»

di solobuonumore

Morte di Luana, cosa è e come funziona un orditoio: «È un lavoro duro, serve molta attenzione»

Tra le operaie che fanno lo stesso lavoro della 22enne morta sul lavoro

Il rumore non si ferma mai. Girano gli orditoi tessili, girano all’infinito. I fili ruotano in continuazione, passano da un attrezzo all’altro, diventano tessuti pronti a partire verso i marchi della moda. «Non è un lavoro semplice, bisogna stare molto attenti, ma io lo faccio da vent’anni con passione» racconta Simona Mannelli, dipendente della GT 2000 a Prato, orditura tessile che importa i prodotti direttamente dai lanifici e li trasforma in tessuti. Duemila metri quadrati di capannone, sette orditoi, trenta dipendenti. Tra loro c’è Lucia Lamparelli: «Lavoro qui da 25 anni, per lavorare a un orditoio ci vuole tanta attenzione e tanta accortezza». Queste operaie fanno lo stesso lavoro che faceva Luana, la ragazza morta risucchiata proprio da un orditoio. «A volte siamo troppo sicuri dei gesti che si fanno – racconta ancora Lucia – ma con le adeguate protezioni si riesce a lavorare bene e in sicurezza. Un lavoro sfiancante? Per me no, a me dà soddisfazione, può sembrare un lavoro ripetitivo, ma lavoriamo a tanti tipi di filati e ci sono cose diverse da fare». Eppure il rumore non dà tregua, si sentono i rulli che girano, il cigolio delle macchine. Per parlarsi bisogna alzare la voce.«Se sei stanco, non puoi lavorare a un orditoio, se non sei al cento per cento, è meglio se non ti avvicini ai macchinari – dice Vincenzo Matassa, responsabile della sicurezza della GT 2000 – È un lavoro duro, come tutti i lavori del resto, ci vuole molta attenzione. Noi abbiamo tutte le sicurezze, tra cui le fotocellule che fermano il macchinario se un operaio si avvicina troppo, ma le attenzioni non bastano mai, bisogna essere sempre molto concentrati, non si deve mai abbassare la guardia». Responsabile dell’azienda è Andrea Belli, anche lui profondamente scosso dalla straziante vicenda di Luana. «Conoscevo la titolare dell’azienda per cui lavorava, è una persona molta attenta alla sicurezza e quello che è successo è drammatico». ( Jacopo Storni / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/morte-luana-dentro-un-orditura-cosa-e-come-funziona-orditoio-lavoro-duro-serve-molta-attenzione/32288a46-ad99-11eb-a291-9e846c3a1f8f

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