Marco Castoldi in arte Morgan, ospite da Maurizio Costanzo, ha raccontato senza filtri argomenti delicati della sua vita privata quali il rapporto con sua madre e il suicidio del padre.
Morgan ha vissuto in prima persona quel triste momento in cui suo padre, l’11 ottobre del 1988, si è tolto la vita. Il ricordo di quei momenti arriva secco, senza troppi giri di parole con una grande lucidità: “Ha salutato me e mia sorella e si è ucciso” – e ancora – “Io mi sono girato e ho detto ‘ma cosa sta facendo?’. L’ha fatta grossa, eh? Cosa vuole, che adesso gli diciamo grazie?”. “Tu non pensi che tuo padre ti si può uccidere così. Tu non lo immagini neanche“.
E ancora: “Io non lo so cosa ho provato, un grande punto di domanda, scatta la vita filosofica. Perché mio padre non è morto di suo volere, non è morto di morte naturale, è morto di suicidio. E ti chiedi perché.”
Un episodio che, senza ombra di dubbio, si porta dentro, ora e per sempre: “Ci penso spesso, ancora oggi. Papà aveva 48 anni. Ne parlo spesso con mia madre, con la quale ho un bellissimo rapporto. Papà, invece, negli ultimi anni era violento”.
Non solo notizie brute e crude visto che Morgan ha confessato di vivere insieme ad un’altra persona senza però rivelarne l’identità: “In questo momento vivo con una persona. Ma non so se ha piacere che dica qualcosa di lei. Ci sono dinamiche delicate in gioco…” – ha dichiarato.