ROMA (ITALPRESS) – Julian Alaphilippe si è laureato per il secondo anno consecutivo campione del mondo di ciclismo, al termine della prova su strada riservata ai professionisti culminata dopo i 268.3 km da Anversa a Leuven. Il francese del team Deceuninck-Quick Step, come lo scorso anno a Imola, è giunto in solitaria al traguardo dopo essere andato in fuga intorno ai 19 km dall’arrivo. Dietro di lui, a completare il podio, l’olandese Van Baarle, argento, e il danese Valgren, bronzo, che hanno tagliato il traguardo con 32″ di ritardo precedendo gli altri compagni di fuga: il belga Stuyven e l’americano Powless. Il migliore degli italiani al traguardo è stato Sonny Colbrelli, decimo a 1’18” dal vincitore, mentre 15esimo si è piazzato Giacomo Nizzolo. “E’ stato molto difficile, ma rappresenta una grande emozione vestire ancora la maglia iridata” le parole del bicampione del mondo, primo francese nella storia a riuscirci. Rammarico in casa Italia per il ritiro causa caduta nella prima parte di gara da parte di Ballerini e Trentin. “Abbiamo perso due pedine importanti, ma c’è da dire che ha vinto il più forte, è stato impressionante. Grazie ai ragazzi per l’impegno e per quello che sono riusciti a fare. Sembrava di vedere il Bettini dei giorni migliori” le parole del ct Cassani, alla sua ultima gara sull’ammiraglia azzurra. “E’ stata una giornata speciale perchè finire l’avventura da ct su un palcoscenico del genere è da pelle d’oca. Grazie alla federazione, ai ragazzi, a tutti per questi anni. Da domani non sarò più ct ma voglio ringraziare tutti” ha detto Cassani.
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