Ultima fatica stagionale per il Cagliari domani sera alla Sardegna Arena contro il Genoa: la salvezza è blindata, ma Leonardo Semplici garantisce che la squadra prenderà l’impegno molto sul serio. “Sarebbe importante chiudere con una vittoria e arrivare a 40 punti. I ragazzi ci tengono. La formazione sarà abbastanza simile a quella schierata a Milano, potrà esserci qualche cambio ma metterò in campo i giocatori che in questo momento danno la massima garanzia”.
ENTUSIASMO E SERENITA’
“Ci siamo allenati questa settimana col sorriso sulle labbra, senza portare stress, ma comunque al meglio. Il clima è di grande entusiasmo e serenità, come è normale dopo una salvezza raggiunta in questa maniera: se me l’avessero proposto, avrei firmato per ottenere la salvezza matematica a due domeniche dalla fine”.
L’IDENTITA’ DELLA SQUADRA
“Mi dispiace che il campionato finisca: la squadra ha raggiunto una sua identità e ha una forza diversa rispetto a quella che aveva al mio arrivo. Avrei voluto continuare, ma va bene lo stesso, siamo contenti. L’aspetto più complicato è stato quello mentale, ho dovuto lavorarci molto: i risultati non arrivavano, i ragazzi erano in difficoltà, hanno avuto il merito di adeguarsi alle nostre idee, ci hanno seguito e pian piano sono usciti fuori da una situazione dove in molti ci davano già retrocessi”.
LA FORZA DEL GRUPPO
“Conoscevo alcuni giocatori per averli affrontati da avversari, allenandoli ho capito meglio il loro valore. Penso che non sia giusto lodare solo chi ha fatto parte della formazione iniziale, ma che vada considerato il contributo di quelli che sono entrati a partita in corso: si sono fatti trovare pronti, questa è stata la nostra forza. Basta pensare alla partita col Parma. Si sono sempre allenati, con intensità e la massima determinazione per tenere alto il livello delle sedute, non hanno mai mollato, sono stati determinanti per il raggiungimento dell’obiettivo”.
IL SOSTEGNO DEI TIFOSI
“Ho ricevuto messaggi di apprezzamento da parte dei tifosi, sia al mio arrivo, sia nel corso del campionato, ne sono felicissimo. Hanno vissuto come noi un’annata sofferta ma ci sono sempre stati vicini, se avessero avuto la possibilità di sostenerci allo stadio avrebbero costituito una forza importantissima. Mi auguro che già dall’anno prossimo si possa tornare alla normalità e avere la possibilità di conoscersi di persona”.
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