"Voglio dire solo due parole. Grazie a tutti quelli che ci stanno guardando e supportando, io ho perso mio padre, ma alcuni hanno perso una persona che li ha ispirati. Tuttavia, voglio ribadire ciò che mio padre diceva sempre, di non arrendersi, di continuare a combattere e che queste persone ci stanno sovrastando semplicemente perché non comprendiamo quanta forza abbiamo. E voglio essere io oggi a ispirarvi a lottare per ciò in cui credete e per ciò che è giusto. E la Russia sarà libera, grazie". Queste le parole di Daria Navalnaya, figlia di Aleksei Navalny, l’attivista e politico russo tra i più noti oppositori del presidente Putin che è morto in carcere il 16 febbraio 2024, a margine della cerimonia di svelamento di una targa in ricordo del padre a Milano, presso i giardini dedicati ad Anna Politkovskaja accanto a corso Como.