"Ora mi trovo senza una moglie, senza una figlia, e voglio gridare all’Italia che bisogna fare qualcosa". È l’appello di Gino Cecchettin, il padre di Giulia, la studentessa di 22 anni uccisa dall’ex fidanzato l’11 novembre scorso, nel corso del suo intervento ieri sera alla trasmissione "Che tempo che fa".
"Mia figlia Elena ha centrato il punto, quando ha parlato di patriarcato", ha aggiunto, "la supporterò in tutte le sue battaglie, è una battaglia che dobbiamo fare tutti". A questo riguardo Cecchettin ha spiegato che potrebbe "fondare un’associazione" e quindi ha aggiunto che "una fondazione è nei nostri piani".