Roswell, 3 lug. (askanews) – Strani e bizzarri alieni sono stati avvistati nei pressi di Roswell, in New Mexico (Usa) dove la leggenda narra che, il 2 luglio del 1947 si sia schiantata addirittura una navicella extraterrestre. Nessun mistero; si tratta degli appassionati di Ufo che ogni anni, il 2 luglio appunto, per celebrare questa ricorrenza, fra feste e convegni si ritrovano nella cittadina americana, divenuta un punto di riferimento per gli ufologi e gli entusiasti di cose aliene di tutti il mondo.
"Penso che ci sia qualcosa là fuori e non possono più nasconderlo – dice Tim – ci sono troppe telecamere, troppe prove e semplicemente non possono più nasconderlo. Quindi devono riconoscerlo, ora".
"Credo che esistano – aggiunge Dafne – forse non qui, sul nostro pianeta, ma su altri pianeti. E credo che la loro esistenza sia una realtà".
Al di là degli Ufo, l’appuntamento annuale degli "alienofili" è vissuto come una grande festa dalla comunità locale e anche come un’occasione di business per gli operatori turistici.
"La nostra città è molto lontana da qualsiasi luogo, quindi apprezziamo molto le persone che vengono a trovarci – spiega il sindaco di Roswell, Dennis Kintigh – vogliamo che i turisti vengano. ‘Vieni e se ci credi, credici’, è questo il nostro motto".
Di recente il tema degli Ufo, ora definiti anche Uap (sigla che sta per Unidentified Aerial Phenomena) è tornato d’attualità di recente dopo che il Pentagono ha presentato al Congresso americano un rapporto sui casi d’avvistamento di fenomeni aerei non identificati, definiti autentici anche se – al momento – non ancora spiegati.