Milano, 3 lug. (askanews) – A pochi giorni di distanza dal disastro di Surfside a Miami Beach, in Florida (Usa) un altro edificio residenziale a circa 15 Km da quello di 13 piani crollato il 23 giugno, è stato evacuato dopo che un’ispezione ha evidenziato pericoli nella struttura e nell’impianto elettrico.
"Il palazzo è pericoloso – ha spiegato quest’uomo, padre di uno dei residenti – ci hanno detto che potrebbe accadere la stessa cosa che è accaduta all’altro quindi ci hanno dato 30 minuti per evacuarlo".
"È davvero una grossa sorpresa per me – ha aggiunto questo residente – non immaginavamo che l’edificio fosse in così gravi condizioni".
Intanto è salito a 22 vittime accertate il bilancio del crollo di Surfside, 126 le persone che risultano ancora disperse come ha spiegato sindaco della contea di Miami-Dade, Daniella Levine Cava.
"Ho firmato un ordine di emergenza che autorizza la demolizione della parte restante dell’edificio – ha aggiunto – nell’interesse della salute e della sicurezza pubblica. Stiamo ancora valutando tutti i possibili impatti e determinando la migliore tempistica per iniziare la demolizione".