Così Michele Di Bari ai giornalisti: «Ci saranno 3 giorni di lutto»
(LaPresse) Il prefetto di Venezia, Michele Di Bari, sottolinea l’importanza della velocità dei soccorsi rispondendo alle domande dei cronisti al termine della conferenza stampa convocata per fare il punto sulla strage del bus precipitato dal cavalcavia a Mestre. "La macchina soccorsi è partita nell’immediato anche perché a poca distanza dalla tragedia c’è il distaccamento dei vigili del fuoco e decine di vigili del fuoco si sono riversate, creando le condizioni per estrarre le persone – ha detto Di Bari – Il bus è precipitato da un’altezza di 20-25 metri e si è accartocciato su se stesso. Anche le operazioni di estrazione dei corpi non è stata semplice" e "dovevamo agire rapidamente per estrarre questi corpi: io credo che proprio grazie a questa rapidità qualche vittima è stata salvata". Poi il prefetto ha aggiunto: "Vi saranno tre giorni di lutto voluti dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro". Sull’ipotesi del coinvolgimento di qualche altro mezzo: "È al vaglio della magistratura". ( LaPresse/AP – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/mestre-prefetto-grazie-velocita-soccorsi-salvata-qualche-vittima/10c90f64-62a6-11ee-b27f-4bddf2eef188