GOMEZ al Siviglia, MUSACCHIO alla Lazio, MALCUIT alla Fiorentina, LLORENTE all’Udinese, LASAGNA al Verona e GAICH (detto ‘el Tanque’) al Benevento. I colpi di mercato di questa giornata fanno capire che si è ancora nel pieno delle trattative, condizionate dalla mancanza di denaro liquido ma non certo d’idee.
Ad esempio, a Udine non considerano chiusa la ‘finestra’ invernale, e cercano un ulteriore rinforzo per il reparto avanzato. Il nome più gettonato è quello di CUTRONE, per il quale si è fatta però forte la concorrenza del Parma, così la dirigenza friulana valuta anche la candidatura di Jean-Pierre NSAME, 28enne attaccante dello Young Boys.
Quanto al Parma, parla anche con gli agenti di DRAGOVIC, difensore del Bayer Leverkusen. L’alternativa è il romanista FAZIO, se accetta di ‘spalmarsi’ l’ingaggio.
Il Bologna cerca di stringere per l’esterno del River Plate MONTIEL e per l’ex interista ARNAUTOVIC in uscita dalla Cina, mentre la Roma è sempre alle prese con il rebus DZEKO: a Trigoria auspicano una tregua fra il bosniaco e l’allenatore Paulo Fonseca per poi poi risolvere, con calma, la questione, a fine campionato. Intanto il giocane ‘figlio d’arte’ CHIERICO è stato ceduto a titolo definitivo al Genoa.
L’Inter, condizionata dalla questione societaria al punto d’aver ‘congelato’ i rinnovi di DE VRIJ, BASTONI e LAUTARO MARTINEZ, che pure erano stati definiti, è stata sondata dall’Hertha Berlino, club a caccia di rinforzi, per ERIKSEN e PERISIC, ma l’entità degli ingaggi di questi due giocatori, e soprattutto la loro volontà di non ridurseli, ha frenato il discorso.
Capitolo SCAMACCA: il Sassuolo valuta 22 milioni il cartellino del giocatore, e la Juventus è convinta di poterci arrivare, ma il problema è che il venditore vorrebbe una cessione a titolo definitivo o almeno un prestito con obbligo di riscatto, e si tratta di formule che non stanno bene alla Juve.
I bianconeri spingono per un prestito semestrale con il diritto di riscatto.