ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi il primo ministro del Regno Unito Rishi Sunak.
Al centro dei colloqui, il lavoro comune in ambito migratorio nel quadro del Memorandum d’intesa firmato a Londra lo scorso 27 aprile. I due leader hanno stabilito di cofinanziare un primo progetto italo-britannico di rimpatri volontari assistiti nei paesi di origine predisposto dall’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) a favore di migranti bloccati in Tunisia. La discussione – spiega Palazzo Chigi in una nota – ha quindi toccato i principali dossier della politica internazionale, a partire dall’invasione russa dell’Ucraina e dalla crisi in Medio Oriente.
Sunak è poi intervenuto ad Atreju, la kermesse di Fratelli d’Italia. “Diamo il benvenuto al leader di una grande nazione europea, un leader conservatore, amico dell’Italia, e mio amico personale, con il quale ci siamo trovati sulle materie fondamentali di questo tempo. Abbiamo costruito insieme un rapporto su alcune materie come l’intelligenza artificiale, l’immigrazione e la famiglia, che sta dando i suoi frutti”, ha detto il premier Giorgia Meloni introducendo l’intervento di Sunak.
“Con Giorgia abbiamo un’amicizia molto solida – ha affermato il premier britannico -. Condividiamo valori, siamo atlantisti, conservatori, sosteniamo la Nato, e siamo contro l’aggressione della Russia all’Ucraina”.
Sull’immigrazione “i nostri oppositori vogliono mettere la testa sotto la sabbia, ma noi non lo faremo – ha aggiunto -. Le gang criminali trovano i modi più brutti per sfruttare la nostra umanità, e pensano che non sia un problema mettere a rischio la vita delle persone mettendole in mare”.
“Dobbiamo avere il controllo dell’immigrazione, dobbiamo gestire il problema. Dobbiamo fermare i barconi, le persone devono sapere che se entrano illegalmente non potranno rimanere. Faremo quello che va fatto per fermare i barconi”, ha detto ancora Sunak.
Meloni inoltre ha incontrato congiuntamente a Palazzo Chigi Sunak e il primo ministro della Repubblica di Albania, Edi Rama.
“Dopo aver concordato sulla necessità di affrontare in modo sempre più strutturato l’immigrazione illegale verso l’Europa, i leader hanno concordato di intensificare ulteriormente la collaborazione fra i tre Paesi a contrasto dei trafficanti di esseri umani – spiega Palazzo Chigi in una nota -. Ribadita nel contempo l’importanza di giungere ad una definitiva stabilizzazione dei Balcani occidentali, anche sulla base dei passi avanti recentemente compiuti nel processo di allargamento alla regione dell’Unione Europea”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
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