“Gara importantissima, vietato sbagliare a cominciare dall’approccio sin dal riscaldamento: non guardare la classifica ma pensare un impegno alla volta per affrontarli tutti al meglio”. Sintesi del pensiero di Walter Mazzarri, che presenta ai media la sfida di sabato contro l’Udinese auspicando anche il ritorno di Nahitan Nandez e Luca Ceppitelli. “Li valutiamo tra oggi e domattina, abbiamo fiducia di poterli recuperare, parlerò con entrambi e con lo staff sanitario, ma speriamo di averli con noi per questa gara così importante”.
VOGLIA DI RISCATTO
“Prestazioni e risultati come quelli di Milano ti fanno vedere tutto come negativo. Ho già detto che contro l’Inter si può perdere, perché è una squadra fortissima, ma non ci sta arrendersi in quel modo, con quell’atteggiamento inaccettabile. Non voglio alibi o giri di parole, sia verso l’esterno che dentro il nostro spogliatoio: dobbiamo riprendere il filo delle precedenti quattro partite in cui si era visto un Cagliari volitivo, che è sulla strada giusta e probabilmente è stato un pizzico sfortunato perché qualche punto in più l’avremmo anche meritato. Sono convinto che positività chiami positività, una vittoria può sbloccarti e farti affrontare al meglio lo step successivo: ecco perché non bisogna guardare troppo avanti ma stare sul pezzo per concentrarsi sull’impegno dietro l’angolo”.
GIOVANI DI VALORE
“Qui c’è una struttura solida, un’organizzazione di alto livello dentro e fuori dal campo. Di questa fa parte anche il Settore giovanile, con tutte le persone che ci lavorano e ovviamente i ragazzi che costantemente vengono a lavorare nel nostro gruppo. Sicuramente la classifica oggi rende più complicato farli esordire e dare loro spazio in campionato, ma – insieme alla società – sono convinto che il futuro sia dalla loro parte, e con un contesto migliore in termini di punti e posizionamento avreste già visto alcuni elementi della Primavera in campo, come è successo mercoledì in Coppa Italia”.
RITMO E ATTENZIONE
“Contro l’Udinese sarà una partita importantissima, è banale sottolinearlo ulteriormente. Dovremo essere perfetti, andare oltre la normalità, mettere in campo qualcosa di più a livello di intensità, attenzione, contenuti tecnici. L’Udinese è una squadra molto fisica, prestante, con giocatori di livello e che ha dimostrato nell’ultima sfida contro il Milan quanto possa essere pericolosa. Non possiamo sbagliare, il calcio oggi ti chiede di essere al top a livello atletico, di giocare su ritmi elevati e tenere nei duelli uno contro uno. Noi dovremo farci trovare pronti, nessuno potrà sbagliare approccio alla gara, chi partirà dall’inizio come i cinque che entreranno in corsa. Nessuno può permettersi di entrare in campo nel modo sbagliato, ma sono convinto che le risposte arriveranno perché è un gruppo di ragazzi che vogliono fortemente uscire dal momento negativo”.
LETTURE TATTICHE
“Ci vorrà grande attenzione perché l’Udinese sa sfruttare gli errori dell’avversario. Il Cagliari dovrà individuare le situazioni di gioco, interpretarle, capire i momenti perché ci sarà da fare la partita in alcuni frangenti ma anche aspettare e coprirsi per non prestare il fianco. Dobbiamo irrobustirci a livello mentale, perché ancora subiamo un po’ i momenti, a volte l’episodio nel corso della partita ci abbatte più del dovuto e perdiamo l’inerzia che ci eravamo costruiti. Si migliora solo attraverso il lavoro”.
UNA GARA ALLA VOLTA
“Dobbiamo affrontare una gara alla volta, senza pensare al calendario, agli impegni ravvicinati, a quel che sarà troppo in là nel tempo. La testa è sull’Udinese, mercoledì in Coppa Italia è arrivata una vittoria che ci dà un po’ di fiducia e fornito risposte utili, ho visto facce più serene e dovrà essere un punto di partenza per cambiare rotta. La Serie A è un’altra storia, ritmi e livello sono molto differenti, intanto il passaggio del turno e il ritorno alla vittoria ci hanno fatto bene. Spero di vedere i frutti domani sera”.
(Foto LaPresse)