Roma, 5 lug. (askanews) – Operazione antimafia in provincia di Palermo, dove i carabinieri del Comando provinciale e la Direzione Investigativa Antimafia (DIA) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 85 persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di droga, reati in materia di armi, estorsione e corruzione.
Complessivamente 63 le persone portate in carcere, 18 agli arresti domiciliari e 4 sottoposte a obblighi di dimora o presentazione alla polizia giudiziaria.
L’operazione "Gordio" coordinata dalla Dda nasce da accertamenti avviati dai carabinieri della Compagnia di Partinico nel novembre 2017 su Ottavio Lo Cricchio, imprenditore del settore vinicolo, e Michele Vitale, esponente della famiglia mafiosa dei Vitale, storici capi del mandamento mafioso di Partinico.
Il generale Arturo Guarino: "L’area di Partinico, una zona della provincia particolarmente critica sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza. Il contesto è sempre quello mafioso nella gestione diretta delle attività di traffico o nella medizione e nel confronto tra le diverse organizzazioni".
Tra gli arrestati anche la collaboratrice di giustizia Giusy Vitale, sorella di Leonardo e Vito, capi mandamento di Partinico. Passata alla guida del clan dopo la detenzione dei fratelli, poi divenuta collaboratrice dei magistrati. Per i pm sarebbe al centro di un grosso traffico di droga. Arrestata anche la sorella Antonina e il figlio di quest’ultima.