Dal letto di ospedale, dove a causa di complicazioni i medici hanno dovuto amputargli una gamba in seguito ad un incidente, al tetto del mondo, con ben due medaglie d’oro e altrettanti record europei. È la parabola ascendente di Maxcel Amo Manu, 31enne atleta paralimpico azzurro, reduce da un mondiale di atletica, terminato a metà luglio a Parigi, decisamente da ricordare. Primatista nei cento e nei duecento metri T64, il velocista originario del Ghana, cresciuto a Milano e bolognese d’adozione, adesso punta forte anche a infrangere il record mondiale: si tratta di qualcosa di incredibile, se si pensa che fino a qualche anno fa, la vita di Maxcel era completamente diversa. Tutto, infatti, è cambiato nel 2017, dopo un incidente in scooter. A dargli una grandissima mano sono stati anche i professionisti del Centro Protesi Inail di Budrio, eccellenza italiana nel settore, con pazienti da tutto il Paese (e non solo) e numerosi atleti paralimpici seguiti da anni.
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