«Nella vicenda di Maurizio Cerrato la cosa più terribile e sconfortante, al di là della gratutità e alla banalità delle motivazioni dell’omicidio, è il comportamento di coloro che c’erano hanno visto e hanno taciuto. Lasciando solo la figlia di Maurizio Cerrato a dire come erano andati i fatti. Ma queste persone hanno fatto qualcosa di più. Non si sono limitate a tacere, a non parlare, ma hanno occultato, distrutto, le prove che ci avrebbero consentito di far prima le indagini e di chiuderle in minor tempo. È questo che non deve capitare più non bisogna mai girarsi dall’altra parte». A dirlo a un anno dalla morte di Maurizio Cerrato, ucciso per un parcheggio a Torre Annunziata è il Procuratore Capo Nunzio Fragliasso. In una piazza che ricorda quel terribile omicidio, a sostenere Adriana, Tania e Sveva ci sono amici e parenti, ma anche le istituzioni. 

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