ROMA (ITALPRESS) – Luce in fondo al tunnel, nuovo inizio e messaggio di speranza. Sono i Giochi di Tokyo2020, celebrati al Quirinale a un mese esatto dalla cerimonia d’apertura. Momento cruciale della giornata la consegna del Tricolore, da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai quattro portabandiera: Jessica Rossi, Elia Viviani, Bebe Vio e Federico Morlacchi. “Il mio 80° compleanno non mi impedirà di seguire l’evento. Dopo la pandemia abbiamo nel mondo necessità e responsabilità comuni: questo ci lega strettamente a tutti gli altri popoli, avvertiamo il bisogno di cooperare e comprenderci. I Giochi di Tokyo sono una occasione straordinaria per sottolineare principi di collaborazione internazionale, perchè possiamo vincere le sfide più grandi solo affrontandole insieme”, ha affermato il presidente Mattarella.
Occhi lucidi e voce rotta dall’emozione per tutti, inno nazionale eseguito dalla Banda Interforze e poi spazio ai discorsi ufficiali, a partire da Giovanni Malagò. “Sarà un’Olimpiade anomala e diversa perchè non è mai successo che i Giochi fossero rinviati di un anno. Proprio per questo sarà la più bella di sempre”, ha spiegato il presidente del Coni. “Si chiede allo sport di mandare un messaggio importante, è il primo grande evento dopo la pandemia”, ha osservato Luca Pancalli, numero uno del Cip, rivolgendo poi un pensiero speciale a Zanardi: “La vita gli ha chiesto un altro pit-stop ma Alex sarà con noi a Tokyo perchè farà sempre parte della grande famiglia paralimpica”. L’Italia, che avrà il doppio alfiere in Olimpiade e Paralimpiade, viene spinta anche dalla sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali. “Quest’anno dovremo inorgoglire un Paese che sta soffrendo e vuole reagire, dovremo mostrare un movimento pieno di diamanti”, le parole dell’ex regina della scherma.
(ITALPRESS).
Occhi lucidi e voce rotta dall’emozione per tutti, inno nazionale eseguito dalla Banda Interforze e poi spazio ai discorsi ufficiali, a partire da Giovanni Malagò. “Sarà un’Olimpiade anomala e diversa perchè non è mai successo che i Giochi fossero rinviati di un anno. Proprio per questo sarà la più bella di sempre”, ha spiegato il presidente del Coni. “Si chiede allo sport di mandare un messaggio importante, è il primo grande evento dopo la pandemia”, ha osservato Luca Pancalli, numero uno del Cip, rivolgendo poi un pensiero speciale a Zanardi: “La vita gli ha chiesto un altro pit-stop ma Alex sarà con noi a Tokyo perchè farà sempre parte della grande famiglia paralimpica”. L’Italia, che avrà il doppio alfiere in Olimpiade e Paralimpiade, viene spinta anche dalla sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali. “Quest’anno dovremo inorgoglire un Paese che sta soffrendo e vuole reagire, dovremo mostrare un movimento pieno di diamanti”, le parole dell’ex regina della scherma.
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