Massimo Ranieri in gara a Sanremo con Tra le mani un cuore, parla d’amore e lo fa, parole sue, come un "debuttante". Questo forse il segreto della sua freschezza, anche dopo molti anni da quel lontano 1968, anno della sua prima esibizione. E sulla polemica aperta da Irama sulla poca attenzione alla musica, soprattutto quella dei giovanissimi, spesso giudicati su look e aspetto fisico concorda: "Lasciateli fare, lo abbiamo fatto anche noi e ora che siamo più grandi siamo invidiosi". Videointervista di Rocco Giurato