TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Nicolò Martinenghi ha vinto la
medaglia di bronzo nella finale dei 100 rana ai Giochi di Tokyo.
L’azzurro ha chiuso in 58″33. Oro al britannico Adam Peaty
(57″37), argento all’olandese Arno Kamminga (58″00).
“Questa medaglia è una cascata di emozioni. Questa gara l’ho cercata e l’ho voluta, ho sempre sognato quegli ultimi 15 metri, in ogni allenamento. Non so davvero cosa dire” le prime parole dell’azzurro dopo la gara. “Voglio dedicare questa medaglia a
tantissime persone: al mio team, alla famiglia, alla ragazza, agli amici e a chi mi è stato vicino anche solo con un messaggio. Ma c’è una dedica speciale per Franco, il mio primo allenatore: sta vivendo un momento un pò difficile e spero che questa medaglia lo aiuti moltissimo. Da un momento all’altro probabilmente capirò cosa ho fatto, quanto è importante questa medaglia. Per ora mi godo il momento, sto navigando su un’onda altissima e non posso che continuare a surfarla – ha spiegato l’azzurro – Ieri sera ho fatto fatica ad addormentarmi, tanti pensieri mi sono passati per la testa. Anche ricordando la tradizione vincente della rana italiana: sono contentissimo di essere entrato in questo Olimpo. Il mio obiettivo era questo e ora posso dirlo. Sapevo di potermi giocare qualcosa di buono e così è stato”.
(ITALPRESS).
medaglia di bronzo nella finale dei 100 rana ai Giochi di Tokyo.
L’azzurro ha chiuso in 58″33. Oro al britannico Adam Peaty
(57″37), argento all’olandese Arno Kamminga (58″00).
“Questa medaglia è una cascata di emozioni. Questa gara l’ho cercata e l’ho voluta, ho sempre sognato quegli ultimi 15 metri, in ogni allenamento. Non so davvero cosa dire” le prime parole dell’azzurro dopo la gara. “Voglio dedicare questa medaglia a
tantissime persone: al mio team, alla famiglia, alla ragazza, agli amici e a chi mi è stato vicino anche solo con un messaggio. Ma c’è una dedica speciale per Franco, il mio primo allenatore: sta vivendo un momento un pò difficile e spero che questa medaglia lo aiuti moltissimo. Da un momento all’altro probabilmente capirò cosa ho fatto, quanto è importante questa medaglia. Per ora mi godo il momento, sto navigando su un’onda altissima e non posso che continuare a surfarla – ha spiegato l’azzurro – Ieri sera ho fatto fatica ad addormentarmi, tanti pensieri mi sono passati per la testa. Anche ricordando la tradizione vincente della rana italiana: sono contentissimo di essere entrato in questo Olimpo. Il mio obiettivo era questo e ora posso dirlo. Sapevo di potermi giocare qualcosa di buono e così è stato”.
(ITALPRESS).