Roma, 15 apr. (askanews) – "Casapound non era lì a creare disordini, Casapound era lì perché è un movimento riconosciuto, la nostra presenza in piazza è leggittima anche se a qualcuno non va bene. Siamo padri, madri, lavoratori, partite Iva e anche ristoratori che hanno tutto il diritto di stare in piazza. Non siamo infiltrati, avevamo concordato la nostra presenza con i responsabili di Io Apro, questo è tutto verificabile da foto, video che sono sui social e quindi noi continueremo a stare in piazza a fianco dei lavoratori": così ad askanews Luca Marsella, consigliere di Casapound del X Municipio di Roma (Ostia), a margine dell’incontro con i giornalisti nei pressi di Piazza Montecitorio, per spiegare il punto di vista del movimento politico di estrema destra sullo svolgimento della manifestazione non autorizzata di lunedì 12 aprile a Roma assieme ai promotori di Io Apro, durante la quale si sono verificate tensioni con la polizia e lo scoppio di una decina di petardi.
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