Tra le storie più tristi che giungono dai luoghi del terremoto che questa notte ha devastato il Centro Italia ci sono quelle dei tanti bambini che hanno perso la vita in seguito al sisma.
Tra loro c’è anche Marisol Piermarini, una bimba di 18 mesi in vacanza con i genitori nella loro casa di Arquata del Tronto.
La piccola è stata sommersa dalle macerie della casa nella quale si trovava quando ancora si trovava nel suo lettino e stava dormendo serenamente. Ciò che rende questa tragedia famigliare ancora più assurda e peculiare è il retroscena che riguarda la mamma di Marisol.
La donna, Martina, era infatti scampata al terremoto de L’Aquila, sua città natale. E proprio per la paura che si ripetesse quel dramma, una volta diventata mamma, si era trasferita ad Ascoli. Adesso si trova ancora una volta di fronte ad un sisma che in questo caso si porta via la sua piccolina. La donna e suo marito sono sopravvissuti alla catastrofe che ha distrutto la loro famiglia.
Lei si trova ricoverata all’ospedale regionale Torrette di Ancona, dove è stata sottoposta a esami diagnostici approfonditi visto il lungo tempo trascorso sotto le macerie. I medici assicurano comunque che non è in pericolo di vita. Massimiliano, il papà di Marisol, si trova invece all’ospedale Mazzoni di Ascoli e anche lui pare sia fuori pericolo. Il nonno della povera Marisol, Massimo Piermarini è stato tra i primi a raggiungere l’abitazione di Arquata e racconta: “Non volevano farmi passare perché era tutto pericolante, ma io ho detto che non me ne importava niente, che dovevo andare a cercarli: purtroppo per la bambina non c’è stato nulla da fare”.