Roma (askanews) – Maria Sole Tognazzi è una delle sette registe di "Tell it like a woman", film collettivo presentato in anteprima al festival di Taormina. Sette cortometraggi in cinque lingue diverse con importanti attrici protagoniste, per trasmettere a tutte le donne un messaggio di forza e unità. Nel corto di Maria Sole, "Unspoken", Margherita Buy interpreta una veterinaria che casualmente scopre le violenze subite dalla padrona di un cane ferito, e decide di intervenire.
La regista racconta: "E’ stata un’occasione veramente unica quella di poter collaborare con altre registe di altri Paesi del mondo e trovarci così unite nel racconto, nel desiderio di mettere in scena sempre più dei personaggi femminili, così come noi vogliamo che le donne vengano rappresentate".
La regista ha sempre raccontato in maniera speciale il mondo femminile, ottenendo un grande successo con i suoi ultimi due film, "Viaggio sola" e "Io e lei", e oggi dice: "Ho sempre ribadito che per me non esiste il famoso sguardo al femminile mi ha sempre creato un po’ di disagio, perché non è il punto se è un uomo o una donna dietro la macchina da presa, è il personaggio femminile come viene raccontato, non da chi. Quella donna che è di fronte lanci un messaggio, venga raccontata in maniera oggettiva, venga raccontata in maniera credibile, realistica. Indubbiamente negli ultimi anni, nell’ultimo periodo, anche grazie alle serie, soprattutto i personaggi femminili, sono stati messi in una posizione di primo piano, cosa che anni fa accadeva molto molto meno. E in questo c’è una evoluzione ma finché noi ci troveremo a parlare di come essere una regista donna vuol dire che saremo ancora molto molto indietro".
Anche il prossimo film di Maria Sole Tognazzi, "Dieci minuti", avrà come protagonista una donna: "E’ un film che ho scritto con Francesca Archibugi che girerò quest’autunno, ci sono ancora una volta Margherita Buy, con cui io amo lavorare moltissimo, Barbara Ronchi è la protagonista e Fotinì Peluso".