MILANO (ITALPRESS) – “La priorità sulla manovra oggi è la sanità. Ci sono 2 milioni di prestazioni urgenti che non si riescono a fare: su questo lo stato deve garantire attraverso un’assicurazione che se il servizio sanitario nazionale non riesce a farle in tempi brevi, i cittadini possono farlo dove credono e vengono rimborsati. Per questo servono 2 miliardi. Altri 8 miliardi devono essere messi sul rafforzamento del personale sanitario. Al governo diciamo: anche a costo di non confermare il taglio del cuneo fiscale, mettete a posto la sanità”. Lo ho detto il leader di Azione Carlo Calenda in un’intervista a “Radio anch’io”.
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