Malato di Sla recluso in casa, non può usare l’ascensore perché manca un certificato

di solobuonumore

Malato di Sla recluso in casa, non può usare l’ascensore perché manca un certificato

Raffaele Calabrese, per tutti Lello, ha 55 anni e vive a Tortora (Cosenza). Nel 2013 gli è stata diagnosticata la Sla e da due anni a questa parte si sposta su una carrozzina. Per uscire – vive al primo piano di uno stabile alla periferia del paese – potrebbe usare l’ascensore, installato ad appena un metro dall’uscio di casa, ma non può perché nella documentazione relativa all’impianto di sollevamento manca il certificato del collaudo. Così, in quelle poche volte che esce di casa, Lello viene portato in spalla dalla moglie Pina, che è già caduta due volte facendosi molto male. Sulla vicenda ora è intervenuto anche il sindaco di Tortora, Antonio Iorio, che parla di "una situazione non più sopportabile". Il primo cittadino ha già più volte scritto all’Aterp, ente proprietario degli alloggi, ma il problema persiste. 

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