Il videoclip della canzone dei BardoMagno
«Sesso, droga e Marc Bloch». È un vero e proprio atto di devozione satireggiante quello che i Bardomagno dedicano ad Alessandro Barbero. Grazie all’assidua presenza in tv e in numerosissimi festival in tutta Italia, lo storico torinese è diventato negli ultimi anni personaggio cult amatissimo (e in tempi non sospetti su questo giornale lo indicammo «influencer a sua insaputa»). Però, che ci si armasse di chitarre e fantasia per omaggiarlo, suona nuova. «Magister Barbero» è il rockettone corredato da un bel videoclip diretto da Valerio Fea e prodotto da Valerio Storch e Maurizio Cardullo, pubblicato su Youtube e sulla pagina Facebook della folta community Feudalesimo è libertà
Il popolare medievista che insegna all’Università del Piemonte Orientale di Vercelli, è osannato a mo’ di condottiero nel ritornello: «Barbero, Barbero, illuminaci il sentiero». «Ci siamo sentiti in dovere di scrivere una canzone per Barbero, ormai entrato a far parte della cultura pop italiana – hanno dichiarato i musicisti al sito ilfaronline.it – , che in tante occasioni ci ha fatto conoscere vicende storiche poco note, o solo per averci fatto compagnia nei nostri tediosi pomeriggi domestici». Il progetto non è certo improvvisata: i Bardomagno, che giocano col Medioevo attualizzandolo, s’è meritata uno zoccolo duro di fan, tutti stregati dalle precedenti hit «Cerveza Y latifondo» o «Hanno ucciso Carlo Magno». In nome di «Barbero», la canzone mette alla berlina anche gli «pseudostorici» che non danno il giusto peso al millennio dell’Età di Mezzo, liquidato come arretrato e rozzo. E gli alunni ritratti nel videoclip, edotti da un avatar barberiano (che stornella, appunto, «Sesso, droga e Marc Bloch»), sembrano aver imparato la lezione: «Divulga anco pe’ noi!» (alessandro chetta) ( BardoMagno/Youtube / CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/torino/magister-barbero-illuminaci-sentiero-ironia-rock-lo-storico-torinese/4f794638-419c-11ed-b75b-b72dca12f1fd