Roma, 26 set. (askanews) – "Dagli italiani è arrivata un’indicazione chiara per un governo di centrodestra a guida Fratelli d’Italia" ha commentato Giorgia Meloni quando si è capito dai primi dati che Fdi sarebbe risultato il primo partito.
"Se saremo chiamati a governare questa nazione lo faremo per tutti, per tutti gli italiani, con l’obiettivo di esaltare quello che lo unisce piuttosto che quello che lo divide".
Il risultato elettorale, previsto dai sondaggi, dà Fratelli d’Italia primo partito con oltre il 25%, la Lega crolla e scende sotto il 10%, non si afferma neanche al Nord, Forza Italia all’8%. E anche il Pd, a dati ancora non definitivi, deve ammettere la sconfitta. A spoglio inoltrato è sotto al 20%.
La capogruppo alla Camera Debora Serracchiani: "Siamo però la prima forza di opposizione in Parlamento, siamo la seconda forza politica, riteniamo di dover fare un’opposizione importante anche perché abbiamo una grande responsabilità di fronte all’Europa e al Paese per i passaggi più delicati che sta affrontando".
Terza forza politica ad affermarsi, il Movimento 5 stelle, con Giuseppe Conte che ha parlato di grande rimonta e primo partito al Sud. Non raggiunge la doppia cifra, come sperato, il Terzo polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi. Ma a parlare è stata soprattutto l’astensione: al 63,9%. Gli astenuti hanno raggiunto un livello record del 9%, il dato più alto in assoluto da quanto è nata la Repubblica.