Accusati di danneggiamento aggravato volevano colpire l’attività concorrente coi prezzi più bassi
Tre persone sono state arrestate dalla Polizia, due sono in carcere e una è agli arresti domiciliari, a conclusione delle indagini su un incendio che, un anno fa, danneggiò la vetrata esterna di un’agenzia di onoranze funebri, nel centro di Matera. I tre sono accusati di danneggiamento aggravato dal metodo mafioso. L’incendio fu appiccato nella notte del 29 ottobre 2020 quando le fiamme arrivarono a lambire le finestre dell’abitazione al primo piano del palazzo. Gli inquirenti sono riusciti a risalire all’auto usata dai responsabili dell’incendio. Una perquisizione portò al sequestro di un tappetino imbevuto della benzina contenuta nella tanica usata dagli incendiari. L’incendio fu commissionato da uno degli accusati, proprietario di un’agenzia di pompe funebri, perché l’attività concorrente praticava servizi "con un miglior rapporto qualità-prezzo" e quello fu "un chiaro messaggio intimidatorio alla persona offesa". ( Ansa – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/mafia-appiccarono-incendio-un-agenzia-pompe-funebri-matera-tre-arresti/036a872a-3be4-11ec-810f-3ba9878274ac
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