Ma che è successo ieri sera a Sanremo? Niente.
Negli anni scorsi ci eravamo abituati male: imprevisti, concorrenti che abbandonano il palco, ospiti che distruggono scenografie, artisti che stoppano l’orchestra.
Arrivati alla fine della serata di ieri, la terza di questo festival, dobbiamo far pace con l’idea di mettere da parte ogni aspettativa di sorpresa. Per la sua ultima conduzione Amadeus ha messo su un’edizione asciutta, lineare.
Ovviamente con qualche eccezione: nemmeno a dirlo, il JohnTravolta-gate, tutt’ora in tendenza, che ci ha regalato, tra le altre cose, incredibili meme e investigazioni personali tra brand di scarpe e liberatorie. Ma anche Mengoni, Giorgia, Allevi, Teresa Mannino – però diciamo che la rilevanza dei loro momenti è da attribuire più a un fattore di talento che a uno di idee e scrittura del festival in generale.
Siamo chiari: questo Sanremo sembrerebbe funzionare comunque, dati gli ascolti e, banalmente, del fatto che non si parla di altro. Ma questo si spiega anche perché, ormai da qualche anno, quella del festival è una formula consolidata che attira giovani, adulti e anziani da tutta Italia.
Insomma, alla fine, funziona comunque. Alla fine, lo guardiamo comunque. E se anche quella sera lì non abbiamo voglia, il giorno dopo siamo comunque curiosi di sapere che è successo.
E, a proposito di ieri sera: questa è la classifica provvisoria – e potrebbe rivelarsi un pronostico, essendo Angelina Mango anche la favorita per la serata duetti di stasera. E quindi viene da chiedersi: che questo festival, sotto tutti i punti di vista, lo vinca la noia?
A voi sta piacendo? Lo trovate più o meno intrattenente degli ultimi anni? Fatemi sapere che ne pensate qui sotto – e noi ci vediamo domani per un nuovo commento al festival.