ROMA (ITALPRESS) – “Se parliamo di forza del Movimento, penso che non possiamo risolverla solo nel numero di parlamentari. Come non la perse il PD quando se ne andò Renzi. A noi ci penalizzò la sentenza di Napoli e forse il progetto lo avremmo dovuto elaborare in più breve tempo… Grillo? Ci siamo confrontati, siamo dispiaciuti umanamente ma Grillo è dalla parte del Movimento e delle persone che ogni giorno si rimboccano le maniche per i suoi principi” così il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. “Lasciamo che si definisca questo gruppo e la loro azione, prima di dire se potremmo allearci con loro. A me sembra che si ricorrano delle velleità più che di esprimere un progetto nuovo. Mi sembra che si punti soprattutto ad occupare uno spazio, ma c’è un affollamento pazzesco al Centro, ma così la politica rischia di essere determinata dai personalismi… Io a Di Maio gli auguro comunque buona fortuna”, quindi conclude: “Si figuri se non voglio parlare a Luigi Di Maio… Ma noi abbiamo dei progetti politici precisi e degli obiettivi… Chi ci sta, bene. A partire dal PD, con cui c’è già un dialogo in corso. Per noi la politica non è stringere mani”.
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