E tempo pochi messaggi mi faccio mandare il link al suo profilo. E’ iscritto a Grindr, un’app tipo Tinder, solo per gay. Non riesco a crederci, mi è preso un colpo. In quel momento avevo solo l’immagine del mio ragazzo che faceva cose con altri uomini, e mi veniva da vomitare. Però non capivo perché la gente fosse così ossessionata dallo scrivere a me per farlo lasciare. E allora decido di scrivergli, per avere delucidazioni. Ma lui ovviamente nega tutto dicendo che sarà qualche fan che prova in tutti i modi a farlo lasciare. A me però tutto ciò’ pare strano, perché si, avrà pure 110mila follower su Instagram, ma la metà saranno bot finti comprati e su youtube ha solo 6mila iscritti.
Quindi non è che sia famoso, perlomeno non abbastanza da arrivare ad avere fans accanite che cercano di farlo lasciare con la sua ragazza. Poi non saprei, ma se così fosse siamo alla follia vera. Ma ad ogni modo tutta la situazione comincia a puzzare e io nelle settimane successive comincio a vedere con sospetto ogni sua attività.
Alla fine…
Finché una sera si è praticamente incastrato da solo, perché mi aveva detto che un venerdì sera non ci sarebbe stato perché invitato ad un compleanno, ma non sapeva che anche io avevo ricevuto un invito a quella festa… così sono andata sotto casa sua e gli ho chiesto dove si trovasse (sapevo che avrebbe risposto che aveva fatto tardi per montare un video). Infatti mi risponde che si trovava a casa, ma così non era.