ROMA (ITALPRESS) – Esce il 21 gennaio “Underwater”, il primo nuovo album di solo pianoforte di Ludovico Einaugi degli ultimi venti anni.
Composto nel 2019, Underwater contiene 12 tracce dell’Einaudi più intimo e puro: da solo al pianoforte. “Quando il mondo fuori era fermo e silenzioso, mi sono immerso in uno spazio libero e senza confini”, racconta l’artista a proposito della genesi dell’album.
“Underwater – aggiunge – è una dimensione fluida e parallela, che scorre senza interferenze esterne. Sono forme brevi, quasi canzoni, scritte di getto sul pianoforte. A volte nella composizione metti così tanti livelli di pensiero che la pura ispirazione rischia di affievolirsi nel processo. Scrivere una canzone invece è come respirare, un’onda che va e che viene”.
Anche il suono è il risultato di una ricerca, sottolinea l’artista: “Ho cercato un suono preciso che corrispondesse all’espressione di questa musica, morbido, caldo e profondo. Volevo un pianoforte che parlasse e cantasse”.
(ITALPRESS).
Composto nel 2019, Underwater contiene 12 tracce dell’Einaudi più intimo e puro: da solo al pianoforte. “Quando il mondo fuori era fermo e silenzioso, mi sono immerso in uno spazio libero e senza confini”, racconta l’artista a proposito della genesi dell’album.
“Underwater – aggiunge – è una dimensione fluida e parallela, che scorre senza interferenze esterne. Sono forme brevi, quasi canzoni, scritte di getto sul pianoforte. A volte nella composizione metti così tanti livelli di pensiero che la pura ispirazione rischia di affievolirsi nel processo. Scrivere una canzone invece è come respirare, un’onda che va e che viene”.
Anche il suono è il risultato di una ricerca, sottolinea l’artista: “Ho cercato un suono preciso che corrispondesse all’espressione di questa musica, morbido, caldo e profondo. Volevo un pianoforte che parlasse e cantasse”.
(ITALPRESS).