UDINE (ITALPRESS) – E’ lo Spezia a far festa al “Friuli” nel match contro l’Udinese valido per la penultima giornata di campionato. I bianconeri liguri si impongono per 2-3 (Verde, Gyasi e Maggiore rispondono al gol iniziale di Molina, inutile la rete di Marì al 94′) e conquistano la loro seconda salvezza consecutiva.
Parte in quarta la squadra di Thiago Motta, a caccia dei punti (ma ne basterebbe anche uno) che renderebbero matematica la permanenza in A. Il primo vero pericolo lo crea Manaj, che al 9′ si libera di Marì, punta il centro dell’area e serve Agudelo, sulla cui conclusione Silvestri risponde con reattività. L’Udinese gestisce attentamente le prime sfuriate dello Spezia e prova ad uscire alla distanza, con una doppia opportunità per Perez e un colpo di testa ravvicinato di Udogie deviato da Provedel. E’ il preludio del vantaggio, siglato al 26′ da Molina con un preciso diagonale dalla distanza. I friulani sembrano aver preso il comando delle operazioni, ma la risposta ligure arriva come un fulmine a ciel sereno: cross millimetrico di Ferrer e Verde anticipa Udogie insaccando al volo la palla dell’1-1. Si giunge così in pieno recupero e Ferrer si rende protagonista con un altro assist decisivo: ne approfitta Gyasi che, spalle alla porta, si gira e batte con freddezza Silvestri. Lo Spezia non si accontenta di aver ribaltato il punteggio e dilaga in avvio di ripresa. Questa volta è Verde a indossare i panni di assistman e Maggiore, in contropiede, a finalizzare il tris. Una rete che taglia le gambe all’Udinese, che pure si era dimostrata volenterosa, dopo il momentaneo pareggio nel primo tempo, nel tentativo di rimettere il naso avanti. La gara si riaccende dopo il 90′, con Manaj che spara in curva il rigore concesso da Aureliano (contatto Perez-Kovalenko) e il 2-3 a firma di Marì che serve solo ad aggiornare le statistiche.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Parte in quarta la squadra di Thiago Motta, a caccia dei punti (ma ne basterebbe anche uno) che renderebbero matematica la permanenza in A. Il primo vero pericolo lo crea Manaj, che al 9′ si libera di Marì, punta il centro dell’area e serve Agudelo, sulla cui conclusione Silvestri risponde con reattività. L’Udinese gestisce attentamente le prime sfuriate dello Spezia e prova ad uscire alla distanza, con una doppia opportunità per Perez e un colpo di testa ravvicinato di Udogie deviato da Provedel. E’ il preludio del vantaggio, siglato al 26′ da Molina con un preciso diagonale dalla distanza. I friulani sembrano aver preso il comando delle operazioni, ma la risposta ligure arriva come un fulmine a ciel sereno: cross millimetrico di Ferrer e Verde anticipa Udogie insaccando al volo la palla dell’1-1. Si giunge così in pieno recupero e Ferrer si rende protagonista con un altro assist decisivo: ne approfitta Gyasi che, spalle alla porta, si gira e batte con freddezza Silvestri. Lo Spezia non si accontenta di aver ribaltato il punteggio e dilaga in avvio di ripresa. Questa volta è Verde a indossare i panni di assistman e Maggiore, in contropiede, a finalizzare il tris. Una rete che taglia le gambe all’Udinese, che pure si era dimostrata volenterosa, dopo il momentaneo pareggio nel primo tempo, nel tentativo di rimettere il naso avanti. La gara si riaccende dopo il 90′, con Manaj che spara in curva il rigore concesso da Aureliano (contatto Perez-Kovalenko) e il 2-3 a firma di Marì che serve solo ad aggiornare le statistiche.
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