L’inchiesta del tabloid francese Paris Match riporta in primo piano i dubbi sulla salute del presidente russo
In tutti i viaggi all’estero, Vladimir Putin sarebbe accompagnato da un ufficiale speciale del Servizio di sicurezza federale, responsabile della raccolta dei suoi escrementi e dell’urina per riportarli in patria. È quanto emerge da una recente inchiesta di che spiega come, nelle ‘risultanze corporee’ del presidente della Federazione Russa, «si celerebbero informazioni importanti per il futuro del mondo» tanto da spingere il suo staff a ‘camuffare’ eventuali tracce di possibili trattamenti in corso o che dovrebbe fare per guarire.I giornalisti hanno ricevuto queste informazioni da fonti in Medio Oriente nel 2019, dopo la visita di Putin in Arabia Saudita. Ma questa pratica – commenta la giornalista indipendente Farida Rustamova, ex corrispondente di Bbc Russia – non sarebbe nuova: risalirebbe addirittura all’inizio dell’incarico di Putin come capo del Cremlino. Régis Genté et Mikhaïl Rubin, che firmano l’articolo di Paris Match, riferiscono che la raccolta degli escrementi di Putin sarebbe già stata praticata in precedenza, anche durante una visita in Francia, il 29 maggio 2017, giorno in cui Emmanuel Macron lo ricevette a Versailles. E poi ancora nell’ottobre del 2019, dopo la visita di Putin in Arabia Saudita. La tesi dei giornalisti del tabloid francese è sostenuta da questo video del 9 dicembre 2019, pubblicato allora dal giornalista della Bbc Jonah Fischer (e che in questi giorni è tornato ad essere virale in Rete), girato a Parigi dove si erano riuniti, oltre al presidente russo, l’ucraino Zelensky, l’allora cancelliera Merkel e il presidente francese Macron per trovare una soluzione diplomatica alla crisi nell’Ucraina orientale. Nelle immagini, il capo del Cremlino era ripreso mentre usciva dal bagno accompagnato da sei guardie del corpo.Una profilazione, quella dei dati biometrici dei leader, a cui tenta di sottrarsi Vladimir Putin ma non solo lui, come dimostra il no al test molecolare per il covid addotto da Macron e Scholz durante la loro visita a Mosca a inizio febbraio 2022 o il wc personale portato da Kim Joong un al summit a Singapore nel 2018, . «I dati sono diventati merce preziosa e le tracce genetiche sono sicuramente quelle più sensibili e personali. Per i servizi segreti una vera miniera d’oro, anche soltanto a futura memoria» scrivevano Guido Olimpio e Paolo Valentino qui. ( Video @JonahFischerBBC, testo Raffaella Cagnazzo / CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/indiscrezione-putin-servizi-segreti-russi-raccolgono-suoi-escrementi-riportarli-patria/031b38dc-e8a0-11ec-a288-5db7a6019886