L’incertezza delle rotte: l’Europa e le sanzioni alla Russia –

di solobuonumore

L’incertezza delle rotte: l’Europa e le sanzioni alla Russia –

La terza puntata della miniserie economia e guerra.

Come sappiamo più dell’80 per cento del commercio mondiale viaggia sulle navi. Ora le sanzioni nei confronti della Russia hanno posto un blocco, da parte delle principali compagnie di navigazione, all’export e all’import verso la Russia. Per esempio non riceveremo più grano o acciaio. È stato bloccato, per la verità solo il booking, le prenotazioni, con l’eccezione per i generi strettamente necessari, di prima necessità soprattutto sanitaria e anche su questo aspetto le interpretazioni sono differenti. Se i grandi operatori come Msc o Maersk hanno aderito al blocco, non è così per altri giganti del mare come la cinese Cosco. Sul traffico dei container non sono previsti grandi contraccolpi. Paradossalmente si avranno più problemi per le persone che per le merci. Per esempio, il 14,5 per cento degli equipaggi di tutto il mondo è costituito da russi e ucraini, molti dei quali sono comandanti. Ci sono tante navi miste con russi e ucraini. Quando sbarcheranno potranno ritornare? Le compagnie di crociera hanno già cancellato San Pietroburgo dalle loro rotte. Ma il colpo maggiore rischia di averlo la nautica
italiana. La Russia è il secondo mercato dopo gli Stati Uniti per i gli yacht in costruzione, mentre quelli nei porti europei hanno già levato le ancore per destinazioni più sicure .

– Qui la seconda puntata della serie: chi vende, chi compra, chi soffre. L’Europa e le sanzioni alla Russia

– Qui la prima puntata della serie: conta l’effetto annuncio ( Ferruccio de Bortoli / CorriereTV ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/economia/incertezza-rotte/b3995290-9efc-11ec-937a-aba34929853f

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