Roma, 5 lug. (askanews) – Torna la voglia di viaggiare e con "Atlante, viaggi e personaggi intorno al mondo", il giornalista e scrittore Corrado Ruggeri
aggiunge un nuovo affascinante capitolo alla sua produzione di libri e programmi TV sul viaggio, e sull’amore per il viaggio. Ma che libro è Atlante, già nelle librerie edito da Ponte Sisto?
"Un bel libro! E’ il mondo a modo mio, dove racconto un pò tutte
le esperienze che ho fatto. E ce ne sono varie, compresi
tentativi di dieta in questi luoghi particolari. Sono molto
attento ai panorami umani oltre a quelli naturali, per cui ci
sono viaggi e personaggi, incontri con cannibali di Papua Nuova
Guinea, tagliatori di teste del Borneo, sciamani del Perù, ma
anche un desertologo, un grande appassionato di deserti. Insomma
un campionario vario, divertente e interessante, di una umanità
che si incontra in posti lontani ma anche non troppo lontani".
E’ anche il racconto di vere avventure:
"Episodi ce ne sono tanti, potrei partire da Calcutta,
l’università del viaggio possiamo dire, la città che insegna la
pietà. Mi vennero incontro dei lebbrosi porgendomi poi la mano,
mutilata dalla malattia. Ma mi dissero anche che se ne non me la
fossi sentita non se la sarebbero presa a male. Esitai, poi mi
pentii ma fu un momento di forte tormento interiore. Io quella
mano non la strinsi, non dico che me ne vergogno però al pensarci
provo sempre emozioni fortissime. Un’altra pagina del libro
racconta di quando in Australia mi cacciarono via da una di
queste grandi stazioni di servizio nel deserto dove gli aborigeni
vivono la loro terra ma dove possono anche incontrarsi aborigeni
pieni di birra, con dei machete, che mi vennero incontro
apostrofondami "bianco, vattene a casa!". Ed ebbi chiarissimo
cosa significa essere vittima del razzismo".
Il grande amore è però il Sudest asiatico:
"Il Sudest asiatico per me è la parte più affascinante del mondo,
per la natura straripante, le religioni così interessanti, per la
gente così accogliente. La Thailandia, che amo in particolar
modo, è la terra del sorriso, il paese degli uomini liberi, non
sono mai stati dominati da nessuno. Accolgono sempre il
visitatore con il sorriso, se riuscissimo a distribuire più
sorrisi nel mondo saremmo più tranquilli".
Ma che cosa è realmente il senso del viaggiare?
"Sono convinto che viaggiare oltre ad essere uno dei grandi
piaceri della vita ovunque tu vada quando torni sei più ricco,
hai sicuramente imparato qualcosa. Viaggiare con i figli, insegnare loro la diversità di paesaggi, profumi, genti, ti fa maturare una tolleranza, un amore per gli altri che poi non smarrisci più. Perchè viaggiare resta la più bella avventura della vita".