PALERMO (ITALPRESS) – Favorire una corretta informazione sulle opportunità della concorrenza nel mercato dell’energia elettrica e accompagnare i cittadini siciliani nel passaggio al libero mercato. E’ l’obiettivo di A2A che, attraverso la controllata A2A Energia, si è aggiudicata alle recenti aste per il Servizio a Tutele Graduali i lotti per la fornitura – a partire dall’1 luglio – dei clienti domestici non vulnerabili delle province di Palermo, Agrigento, Trapani e Caltanissetta. “Con i risultati delle aste A2A rafforza la sua presenza in Sicilia, che si conferma un territorio strategico per il Gruppo diventando la seconda Regione in Italia per numero di clienti serviti – ha detto Andrea Cavallini, presidente e amministratore delegato di A2A Energia, nel corso di una conferenza stampa presso la sede dell’Agenzia Italpress a Palermo -. Metteremo tutto il nostro impegno per far apprezzare le qualità del servizio di A2A e per consolidare il nostro ruolo di partner affidabile e attento alle esigenze di questo territorio, anche grazie al dialogo con gli stakeholder di riferimento. L’incontro di oggi è il primo passo in questa direzione, per accompagnare i cittadini verso il mercato libero dell’energia”.
Cavallini ha poi aggiunto che “abbiamo due obiettivi: fare informazione, perchè l’argomento è delicato e non è adeguatamente conosciuto. E il secondo è presentarci, metterci la faccia: la Sicilia diventa per A2A un territorio particolarmente rilevante”
Durante l’incontro, al quale era presente anche Paolo Bellotti, Responsabile Marketing e Vendite di A2A Energia, Carlo Stagnaro, direttore delle ricerche dell’Istituto Bruno Leoni (IBL), ha illustrato i principali risultati del report “Chi ti tutela? Come funzionerà il mercato elettrico dopo la liberalizzazione”. Un vademecum per spiegare le nuove dinamiche di mercato, i vantaggi di un sistema basato sulla concorrenza e le forme di protezione a favore dei consumatori. “Questo mercato, che ha delle complessità innegabili, è stato caratterizzato da un’informazione confusa, così abbiamo immaginato con questo vademecum di immaginare le domande dei clienti e abbiamo provato a fornire delle risposte – ha detto Stagnaro -. Vogliamo favorire la consapevolezza dei consumatori, e far capire loro quali sono i rischi”.
L’appuntamento, inoltre, è stato l’occasione per spiegare il ruolo del Gruppo A2A che rafforza la sua presenza con oltre 800mila clienti aggiudicati nelle aste degli ultimi 3 anni e una presenza distribuita su tutto il territorio nazionale. A seguito delle aste, il numero delle utenze servito dall’azienda bresciana in Sicilia sale dunque a 260mila, 80 mila solo a Palermo, seconda in Italia solo alla Lombardia per numero complessivo di forniture gestite dalla società.
Il passaggio al Servizio a Tutele Graduali avverrà in automatico e senza interruzioni di fornitura. Inoltre, il nuovo regime non comporterà aumenti tariffari, le condizioni economiche saranno rese note nel mese di giugno e saranno uniformi in tutta Italia.
Per garantire ai cittadini un adeguato supporto, A2A ha predisposto diversi strumenti a disposizione del territorio: oltre ai canali di contratto tradizionali – call center, sito e app MyA2A – sono già presenti oltre 100 punti fisici per servizi di vendita e assistenza. Attraverso la prossima apertura, da aprile, di un nuovo SPAZIO A2A a Palermo, in piazza Leoni 75, e di nuovi touch-point, la presenza del Gruppo continuerà a estendersi nei prossimi mesi diventando sempre più capillare.
“Non c’è discontinuità nelle forniture, nè oneri addebitati in bolletta – ha sottolineato Bellotti -. Il passaggio alle tutele graduali sarà senza alcun tipo di impatto, se non il cambio del fornitore per il cliente finale. Saremo presenti, oltre che per farci conoscere, anche per assistere. Abbiamo sul territorio già 70 clienti di vendita, due sedi con cui collaboriamo con 90 operatori telefonici, e 100 punti che possono già essere trovati dai clienti attraverso il nostro sito. Durante il mese di aprile attiveremo lo store e avremo tre presidi nei centri commerciali”
A2A si aspetta una risposta positiva dai siciliani: “La nostra filosofia è: presentare un’offerta competitiva, e garantire servizi e assistenza, serietà e affidabilità”, ha concluso Cavallini, ribadendo come nell’Isola – dove sono presenti già gli impianti di Mimiani (Caltanissetta) e Matarocco (Trapani) – il Gruppo continuerà a investire anche nelle rinnovabili: “Abbiamo diversi progetti in campo, alcuni anche in fase di autorizzazione e altri ancora non nella fase autorizzativa, ma stiamo lavorando. Se gran parte di queste iniziative diventano reali, la presenza in Sicilia sarà ancora più forte”.
Cavallini ha poi aggiunto che “abbiamo due obiettivi: fare informazione, perchè l’argomento è delicato e non è adeguatamente conosciuto. E il secondo è presentarci, metterci la faccia: la Sicilia diventa per A2A un territorio particolarmente rilevante”
Durante l’incontro, al quale era presente anche Paolo Bellotti, Responsabile Marketing e Vendite di A2A Energia, Carlo Stagnaro, direttore delle ricerche dell’Istituto Bruno Leoni (IBL), ha illustrato i principali risultati del report “Chi ti tutela? Come funzionerà il mercato elettrico dopo la liberalizzazione”. Un vademecum per spiegare le nuove dinamiche di mercato, i vantaggi di un sistema basato sulla concorrenza e le forme di protezione a favore dei consumatori. “Questo mercato, che ha delle complessità innegabili, è stato caratterizzato da un’informazione confusa, così abbiamo immaginato con questo vademecum di immaginare le domande dei clienti e abbiamo provato a fornire delle risposte – ha detto Stagnaro -. Vogliamo favorire la consapevolezza dei consumatori, e far capire loro quali sono i rischi”.
L’appuntamento, inoltre, è stato l’occasione per spiegare il ruolo del Gruppo A2A che rafforza la sua presenza con oltre 800mila clienti aggiudicati nelle aste degli ultimi 3 anni e una presenza distribuita su tutto il territorio nazionale. A seguito delle aste, il numero delle utenze servito dall’azienda bresciana in Sicilia sale dunque a 260mila, 80 mila solo a Palermo, seconda in Italia solo alla Lombardia per numero complessivo di forniture gestite dalla società.
Il passaggio al Servizio a Tutele Graduali avverrà in automatico e senza interruzioni di fornitura. Inoltre, il nuovo regime non comporterà aumenti tariffari, le condizioni economiche saranno rese note nel mese di giugno e saranno uniformi in tutta Italia.
Per garantire ai cittadini un adeguato supporto, A2A ha predisposto diversi strumenti a disposizione del territorio: oltre ai canali di contratto tradizionali – call center, sito e app MyA2A – sono già presenti oltre 100 punti fisici per servizi di vendita e assistenza. Attraverso la prossima apertura, da aprile, di un nuovo SPAZIO A2A a Palermo, in piazza Leoni 75, e di nuovi touch-point, la presenza del Gruppo continuerà a estendersi nei prossimi mesi diventando sempre più capillare.
“Non c’è discontinuità nelle forniture, nè oneri addebitati in bolletta – ha sottolineato Bellotti -. Il passaggio alle tutele graduali sarà senza alcun tipo di impatto, se non il cambio del fornitore per il cliente finale. Saremo presenti, oltre che per farci conoscere, anche per assistere. Abbiamo sul territorio già 70 clienti di vendita, due sedi con cui collaboriamo con 90 operatori telefonici, e 100 punti che possono già essere trovati dai clienti attraverso il nostro sito. Durante il mese di aprile attiveremo lo store e avremo tre presidi nei centri commerciali”
A2A si aspetta una risposta positiva dai siciliani: “La nostra filosofia è: presentare un’offerta competitiva, e garantire servizi e assistenza, serietà e affidabilità”, ha concluso Cavallini, ribadendo come nell’Isola – dove sono presenti già gli impianti di Mimiani (Caltanissetta) e Matarocco (Trapani) – il Gruppo continuerà a investire anche nelle rinnovabili: “Abbiamo diversi progetti in campo, alcuni anche in fase di autorizzazione e altri ancora non nella fase autorizzativa, ma stiamo lavorando. Se gran parte di queste iniziative diventano reali, la presenza in Sicilia sarà ancora più forte”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).