L’ex sindaco anti-camorra sotto scorta, minacce in strada e via social. Montanile: “Rifarei tutto”

Giuseppe Montanile è stato il Sindaco di Brusciano, in provincia di Napoli, dal 2018 fino al marzo del 2021. "Quando sono stato eletto i cittadini vivevano nel terrore – racconta a Fanpage.it – tra sparatorie, bombe e attentati, siamo passati alla buona amministrazione con la lotta alla criminalità". Ha subito minacce dalla camorra per due anni e mezzo, sia in strada sia sui social dove in un video, che vi mostriamo, gli è stato augurato di morire come i topi.
 
Montanile aveva installato un sistema di videosorveglianza contro lo spaccio di droga, aveva fatto controlli con i Carabinieri nel rione 219, facendo rinvenire armi e droga. Il 2 marzo 2021, dopo le ennesime minacce il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza gli aveva affidato un sistema di protezione personale. Due giorni dopo 14 consiglieri su 16 del Comune di Brusciano si sono dimessi, decretando lo scioglimento dell’amministrazione. "Quando mi hanno minacciato diverse volte – racconta Montanile – ho avuto paura, ma rifarei tutto quello che ho fatto, non tutto può essere compravenduto". 

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