Leucemia Linfatica Cronica, benefici della terapia a durata fissa

Roma, 13 ott. (askanews) – Risultati clinici importanti: alto profilo di sicurezza, tollerabilità della terapia e miglioramento della qualità di vita per i pazienti. Questo il valore della nuova combinazione venetoclax+ obinutuzumab. Un trattamento che non prevede l’impiego della chemioterapia e che grazie alla capacità di dare risposte profonde, può essere sospeso dopo un periodo definito nel tempo, sia nei pazienti già in cura che in coloro che devono iniziare affetti dalla Leucemia Linfatica Cronica. Si tratta di una forma di leucemia a crescita lenta che con il tempo provoca un peggioramento della fragilità del sistema immunitario. È tra le più diffuse malattie ematologiche e colpisce ogni anno in Italia circa 3mila persone.

Di tutto questo si è discusso all’evento organizzato da AbbVie dal titolo "F1rst To Do – l’innovazione chemo-free di venetoclax in 1L CLL", con i principali esperti italiani ed internazionali in ematologia. Un’iniziativa che si è svolta a pochi mesi dall’approvazione della combinazione venetoclax+obinutuzumab da parte di AIFA e durante la quale sono state presentate diverse esperienze consolidate di pratica clinica.

Pier Luigi Zinzani, Ordinario di Ematologia presso l’Università degli Studi di Bologna:

"Il nuovo concetto della Fix Duration, cioè il trattamento limitato nel tempo nell’ambito del paziente con leucemia linfatica cronica è sicuramente un grande successo sia dal punto di vista dell’efficacia terapeutica che per il profilo di tossicità, perché sia per il paziente ricaduto-refrettario (2 anni di terapia) che nel paziente all’esordio (1 solo anno) hanno dato la possibilità di ottenere delle risposte cliniche molto importanti, anche dal punto di vista della risposta molecolare e questo dà un vantaggio notevole al paziente sia dal punto di vista psicologico sia perché riduce la tossicità con un miglioramento della qualità di vita. Inoltre il paziente vede e interpreta la patologia come qualcosa di diverso rispetto al discorso storico di fare un trattamento "until the progression" (fino alla progressione, ndr). Una serie, dunque, di vantaggi evidenti: efficacia terapeuticao, profilo di tossicità nettamente ridotto e un beneficio intrinseco per il paziente sulla qualità di vita".

Presentata anche la piattaforma "Faccia a Faccia con la LLC" (www.facciaafacciaconlallc.it) portale informativo sulla leucemia linfatica cronica con storie di pazienti che si trovano ad affrontare in prima persona la patologia.

Quali, dunque, i benefici di questi trattamenti innovativi per i pazienti?

Fabio Efficace, Responsabile Health Outcomes Research Fondazione Gimema:

"I benefici di questa terapia a durata fissa in questi pazienti sono importanti perché dal punto di vista scientifico sappiamo che esistono dei miglioramenti su diversi aspetti, sulla qualità di vita, sui sintomi. Il CLL14 è il primo studio clinico che ci dà delle evidenze scientifiche che i vantaggi ottenuti dal punto di vista clinico possono essere ottenuti anche senza un impatto negativo sulla qualità di vita, che è un’informazione importantissima".

Essendo una terapia a durata fissa c’è anche un aspetto psicologico: il paziente sa che interrompe una terapia rispetto a una che potrebbe continuare per molto tempo. E questo ha delle implicazioni importanti dal punto di vista emotivo e psicologico. Ulteriori vantaggi che si aggiungono a quelli dal punto di vista sintomatico".

Questo aspetto del paziente è fondamentale, della libertà, della terapia e non essere più schiavo. I controlli continuano sempre ma a livello terapeutico c’è un percorso che finisce".

I trattamenti a durata definita nel tempo hanno un impatto positivo anche dal punto di vista di sostenibilità economica per il Servizio Sanitario Nazionale, e per l’intera comunità.

Davide Croce, Direttore Centro di Ricerche Economia e Management in Sanità e nel Sociale, Università Cattaneo LIUC di Castellanza:

"Sostenibilità è un concetto fondamentale nel servizio sanitario nazionale, che è un bene comune del nostro paese, uno dei primi al mondo e dobbiamo salvaguardarlo.

La terapia a durata fissa nella LLC ha un vantaggio: nel tempo costa meno, in 5 anni possiamo raddoppiare il numero di pazienti in trattamento e non ha effetti collaterali e quindi minori costi dovuti alla gestione di questi effetti".