Il cielo è scuro sopra allo stabilimento Lukoil di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, la raffineria di petrolio più grande dell’intero polo petrolchimico, legata a doppio filo direttamente con Mosca.
Il sesto pacchetto di sanzioni e lo stop al greggio russo potrebbe significare, per l’azienda, il fermo dello stabilimento a tempo indeterminato. Con conseguenze occupazionali che fanno tremare i polsi di un’intera provincia siciliana.
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